L’assessore alle politiche giovanili Luisa Addario non ha accolto di buon grado il comunicato stampa con il quale l’associazione IfInApulia annunciava la chiusura del Corato Open Space e la ricostruzione dei fatti che hanno determinato questa scelta. Con un video messaggio, pubblicato sui social network, di circa 10 minuti, l’assessore ha spiegato alcuni aspetti non emersi nel commento dell’associazione che gestisce il Corato Open Space, ricordando l’assenza di un contratto che legittimasse la stessa associazione ad occupare uno dei piani dello stabile dell’ex Imbriani.
L’assessore ha parlato di «gravi omissioni» nella comunicazione alla stampa da parte dell’associazione e ricostruito i passaggi dell’incontro con il presidente di InInApulia, il quale sarebbe terminato con una stretta di mano e il reciproco intendimento di trovare una nuova soluzione. Non solo: l’assessore, inoltre, riferisce di essersi fatta promotrice già di un primo intervento che sanasse, almeno temporaneamente, alcuni problemi legati alla mancanza di un contratto per l’occupazione del piano dell’ex Imbriani destinato ai progetti del Corato Open Space.
Una replica circostanziata quella di Luisa Addario che in più occasioni ha rimarcato il termine “legalità” e il termine “trasparenza”, scegliendo la via del videomessaggio per arrivare direttamente e senza equivoci a raccontare la sua versione dei fatti.
Nel video il comunicato integrale.
Cosa significa “l’associazione non aveva titolo ad usare quei locali” ? Chi li ha fatti entrare in quei locali ? Non penso abbiano buttato giù la porta e se ne siano impossessati. Un responsabile ci sarà.
Sono risposte filosofiche. Abbia pazienza.