Il vento forte, su Corato come in tutta la zona, non ha mancato di far registrare danni.
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rnAl di là di qualche tegola volata via e della recinzione di qualche cantiere – come quello del vecchio Liceo Classico – in parte divelta dalle forti raffiche, l’episodio più significativo è stato registrato intorno alle 17.30 sul cavalcavia di via Castel del Monte dove si è davvero temuto il peggio.
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rnQuasi in contemporanea, infatti, il vento ha abbattuto due dei tanti alberi che fanno da cornice al trafficatissimo ponte.
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In particolare è stato enorme il rischio corso a causa del cedimento di un grosso olmo che si trova al di sotto del ponte.
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rnUno dei rami dell’albero è caduto su un furgone in transito lungo la strada adiacente al ponte, sfondando il parabrezza sul lato del passeggero dove, fortunatamente, non siedeva nessuno.
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rnNessun mezzo è invece stato colpito dal secondo albero che si è spezzato ed è caduto sulla sede stradale.
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rnScongiurati danni a cose o persone, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale – che hanno chiuso al traffico il cavalcavia per circa mezz’ora – e gli uomini dell’Asipu che hanno rapidamente segato l’albero e sgombrato la carreggiata.
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rnGrande è stata la collaborazione dei cittadini che hanno contribuito a rimuovere i tronchi dalla strada.
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rnGià dalle 18.30 la situazione è tornata alla normalità.
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rnProprio poche settimane fa, in un’altra nottata particolarmente ventosa, un grosso albero era caduto senza conseguenze in piazza Venezuela.
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rnDisagi sono segnalati anche nei pressi di piazza Cesare Battisti., dove alcuni calcinacci sono caduti da un palazzo. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco da Barletta.
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rnAnche in questa circostanza non si sono registrati danni alle persone.
La vera tragedia è vedere dalle Vs. immagini che gli addetti ai lavori non indossano nessun dispositivo di sicurezza indiduale. Di caschi ce ne sono 2 e sono agganciati alla sponda. L’operatore della motosega non ha neanche gli occhiali di protezione. E poi si parla di prevenzione…. ma per piacere.!!!
Giusta osservazione da considerare che non sono operai dell’ASIPU ma di una azienda privata di Corato CHE GRAZIE al direttore dell’Asipu ormai ha il monopolio del verde cittadino SINDACO CERCA LONTANAMENTE DI DARE UNA REGOLATA A QUETA SITUAZIONE VERGOGNOSA
ecco dove piantare una nuova palma..su dai sign sindaco non perdiamo tempo….faccia mettere una gigantesca però altrimenti non si vedrà tutta.