Cultura

L’arte di Vincenzo Mascoli in due mostre

Fabio Ferrante
Fabio Ferrante
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Nonostante la sua giovane età non gli sono certo mancate grandi soddisfazioni: ha vinto già diversi concorsi pittorici, ha ottenuto una Borsa di studio in pittura e scultura a New York e partecipa costantemente e con successo a mostre collettive individuali, come quella ancora visitabile a Bari presso il consorzio Universus in viale Japigia.
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rnLui è Vincenzo Mascoli, coratino classe 1984, pittore, scenografo e scultore e la mostra è quella che ha accompagnato la rassegna “Animatamente, ovvero animali, cinema e psicologia” durante la XIX Settimana della Cultura Scientifica.
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rnIn particolare “Animatamente, ovvero animali, cinema e psicologia” è il titolo di un documentario inedito girato in 12 mm alla fine degli anni ’40 e recentemente sottoposto a restauro conservativo. I protagonisti sono animali, cavie di esperimenti sul linguaggio non verbale. Il documentario è stato proiettato il 26 marzo scorso durante la mostra e il tutto accompagnato da un percorso visivo curato proprio dall’artista coratino.
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rn«Si tratta di una istallazione di opere pittoriche, composta da nove pezzi sequenziali – ci ha detto Vincenzo Mascoli – il tutto nasce dall’uomo che preferisce non guardare e riporta a l’uomo che non guarda.

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Al centro c’è la ripetizione, che rimanda alla sperimentazione intesa come ossessione e rappresentata attraverso tutti i valori e concetti: dalla politica alla chiesa, dalla religione all’ideologia. In quest opere ho utilizzato dei colori precisi, che sono i miei, quelli che ormai utilizzo costantemente nella mie opere».
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rnLa mostra ha avuto un grande successo già il giorno dell’inaugurazione, e sarà ancora aperta al pubblico fino all’11 aprile presso il consorzio Universus Viale Japigia, 188.
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rnMa non è l’unica soddisfazione del momento per Vincenzo Mascoli.

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Il 27 marzo si è inaugurata una seconda mostra intitolata “Sesto senso – Nudare solent” , dedicata ai temi dell’attualità sociale (i malesseri dell’epoca neo-moderna, la sostenibilità ambientale, le violenze diffuse, le relazioni identitarie, le difficoltà interculturali, le problematiche del pianeta, i rapporti tra scienza e nuovo umanesimo ecc.) e induce gli osservatori ad interrogarsi sul “sesto senso”, ovvero il senso istintivo che coniuga etica e creatività, logica e intuito, razionalità e fantasia.
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rn«Anche qui ho lavorato in sequenza e ho esposto dei pezzi che avevo realizzato in America. È rappresentato il mio volto che osserva e non osserva l’America con la sua storia, con quello che poteva essere, quello che è stato è quello che è, utilizzando collage e soprattutto i miei due colori».
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rnInsomma davvero degli ottimi risultati che vanno ad aggiungersi al gà soddisfacente curriculum dell’artista. Per chi volesse ammirare le sue opere, anche questa mostra è aperta al pubblico fino all’11 aprile dal lunedì al venerdì, mattina 9.30 – 13.00 e pomeriggio 16.00 – 18.00 presso Palazzo Ateneo – Sala Stifano.

giovedì 9 Aprile 2009

(modifica il 13 Luglio 2022, 9:05)

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eLZed
eLZed
15 anni fa

Che meraviglia! Vivissimi complimenti all’artista! Corato dovrebbe essere strafiera di personalità con un talento di questo calibro… ed invece, finora, sono la sola ad esprimere tutta la mia ammirazione per questo giovane prodigio. I commenti corredano copiosi solo gli articoli dove c’è da polemizzare e fare politica da 4 soldi. Un’ulteriore conferma che nel nostro paese non c’è spirito campanilistico, né amore per l’arte…peccato!

dorian83
dorian83
15 anni fa

Congratulazioni dalla lontana America, Vincenzo. 😉
Antonio

tao2000
tao2000
15 anni fa

Con molto piacere sentiamo sempre più spesso parlare del tuo persorso artistico. La tua determinazione, la tua personalità, nonchè il tuo talento, hanno fatto si che i sogni possano diventare realtà.
Un grande e sincero augurio per la tua brillante carriera, che è solo all’inizio! Continua così…………….. Ciao Enzo! m.r.d.@to

giotto
giotto
15 anni fa

l’arte che merita una vera ammirazione è proprio quella che viene portata avanti da coloro che ci credono fermamente e con passione. ed è proprio cio che vincenzo fa. Per me non è più un giovane artista, perchè la sua arte non è giovane o acerba…la sua arte e matura, il suo linguaggio è maturo. è stato già definito così in altre occasioni.

giotto
giotto
15 anni fa

Vincenzo tu sei un ragazzo molto tenace e ce la farai di sicuro, già i riconoscimenti che riesci a guadagnarti non sono cosa da poco. complimenti innanzi tutto per la tua costanza e il tuo talento, ormai indiscusso andrà sempre più in alto! se per caso incontrerai qlc che dirà di non comprendere il tuo linguaggio, sarà uno di quei soliti incompetenti come ce ne son tanti, e che spesso aimè ci capita d’incontrare…vai avanti cosi. bacioni

bios1986
bios1986
15 anni fa

ciao vincenzo che dirti….ho visto le altre mostre e sopratutto l’ultima ti faccio tanti tanti complimenti sei veramente bravo …………….poi ho avuto anche modo di sentirti alla presentazione che dirti sei l’arte……sei l’arte……e quando poi vedo in giro l’arte policizzata e appoggiata dai poteri forti rimango senza parole…., spero che tu possa incontrarli ….sai bene che senza quelli in italia non si va da nessuna parte…….che farci….complimenti ancora….bravo

lucifera
lucifera
15 anni fa

difficile è dire dove l’arte stia andando, l’importante è pubblicizzarsi.L’arte esige che tanto il cervello quanto l’abilità delle mani si impegnino seriamente.”Utilizzo i miei colori “quando si va solo in ferramenta ad acquistarli è una frase che solo un arista del passato poteva pronunciare poichè lavorava con la materia prima trasformandola in opera d’arte.Scopiazzando da Sironi,Chiancone qui il minestrone è bello che fatto.Non distruggiamo l’arte con superficialità e mode del momento.

bios1986
bios1986
15 anni fa

ho letto il commento di lucifera …che dire sai penso che ogni artista ha delle influenze…ma poi…chi se ne frega….vincenzo so che leggendo questo commento avrai sorriso per tutti i sacrifici che fai…non immagino quello che pensi facciamoci una risata…ahahah “gente che si copre di uncappottoculturale che parla parla ragiona e parla magari critica e parla parla ancora ancora ancora ” vai per la tua strada come hai sempre fatto….