Un gesto che fa bene non una ma due volte, quello di Roberto Conversano e i suoi "Inafferrabili Coratini", il gruppo ultras che per anni ha accompagnato dagli spalti del PalaLosito le partite dell’As Basket Corato.
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Attraverso una raccolta fondi tra chi ha partecipato alla decennale attività del gruppo, gli Inafferrabili hanno aderito ad Adopt Me Italy, start up fondata da due giovani barlettani e vincitrice del bando Pin della Regione Puglia. Come funziona? Si adotta un albero d’ulivo seguito da uno degli agricoltori che fanno parte del progetto. L’olio ricavato dall’albero viene poi consegnato al donatore che può farne quello che vuole. L’obiettivo è quello di valorizzare la filiera corta, promuovere il nostro oro giallo e dare una mano ai piccoli produttori.
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Gli "Inafferrabili" hanno deciso di donare 22 litri d’olio interamente alla Caritas cittadina e alle famiglie in difficoltà che conoscono personalmente. «Le quote rimaste verranno donate alla ricerca sulla fibrosi cistica». Non è la prima volta che gli Inafferrabili si rendono protagonisti di bei gesti di solidarietà. «E non sarà l’ultima» spiega Roberto Conversano. «Sebbene il gruppo sia sciolto alla fine del 2016, continueremo a fare la nostra parte. Magari torneremo al palazzetto per goderci le gare da appassionati di basket».
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L’ulivo adottato è piantato a Corato ed è curato da Stefano Tarricone, agricoltore e membro degli Inafferrabili. Il nome scelto? Lupin, in onore del simbolo del gruppo ultras. Chiunque abbia frequentato il PalaLosito negli ultimi quindici anni ricorderà sicuramente il faccione del noto protagonista del manga giapponese, immortalato sullo striscione. «È allo stesso tempo il “funerale” del gruppo e un modo per mantenerlo vivo, all’interno di un ulivo, simbolo della nostra terra».
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Roberto Conversano è davvero una bella persona, e non lo si scopre certamente oggi. Bravo!
Énorme generosità effettuata con enormeee discrezione. Bravi
una bella iniziativa … ah, i giovani d'oggi … a volte sorprendono !!!