Corato aderisce ad "Avviso Pubblico", la rete di amministratori di Comuni, province e regioni che promuove azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa. A stabilirlo è una delibera della giunta comunale. L'associazione è stata fondata nel 1996 e ha come intento l'educazione alla legalità, il contrasto alle organizzazioni criminali e l'impegno diretto delle istituzioni territoriali nell'affermazione di regole civili e democratiche e di percorsi di sviluppo che superino le attuali marginalità in cui vivono troppi segmenti della società.
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«Approvando pienamente gli scopi che "Avviso Pubblico" si prefigge, così come risultanti dall'Atto Costitutivo, dallo Statuto e dalla Carta d'Intenti – spiega il Comune in una nota – il sindaco e l'amministrazione comunale hanno deciso di farli propri e di aderire all'associazione». «È una risposta importante che il Comune intende dare – afferma De Benedittis – nell'ottica della costruzione dal basso di un'antimafia sociale, che passa attraverso la rigenerazione sociale, il coinvolgimento delle agenzie educative e un cambiamento di mentalità».
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Apprezzamento e condivisione per l'adesione del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale all'Associazione “AVVISO PUBBLICO” con l'intento dichiarato di costruire sul territorio, dal basso, un'antimafia sociale e promuovere percorsi di rigenerazione sociale, il coinvolgimento delle agenzie educative e un cambiamento di mentalità».Particolare impegno deve coordinarsi con le Scuole per individuare percorsi formativi strategici, sul tema, nel POF..
Ci sono i mafiosi che si infiltrano.. e come fanno ?