Riceviamo e pubblichiamo una lettera di informazione-protesta di un nostro lettore per uno spazio individuato dalla Giunta ad affissione dei manifesti per le elezioni Politiche 2008.
rn
rn«Il titolo – precisa il nostro lettore – da il significato di affacciarsi su di un muro, ma con le separazioni dovrebbe dare l’idea di porre la faccia del candidato su quel muro. Nessun riferimento a fucilazioni o perquisizioni. Come nei film la famosa frase "faccia contro il muro"».
rn
rn«Il 12 marzo 2008 con le Delibere n. 30 e 31, la Giunta Comunale ha provveduto ad individuare gli spazi per le affissioni dei manifesti elettorali in osservanza della Legge n. 212 del 4 aprile 1956 e successive modificazioni.
rn
rnPer una mancanza di spazi o per un ampliamento di quelli esistenti, non sappiamo bene, quest’anno la Giunta ha deciso di francobollare le pubblicità elettorali anche su muri che non hanno il requisito di “Pubblico”
rnCi riferiamo ad una parte di quello della Lottizzazione Friuli più precisamente quello prospiciente su Via G. Ameglio.
rn
rnIl fatto curioso e che già dal 27 febbraio erano presenti sul muro i riquadri che devono ospitare i manifesti murali. Una sorta di tabellone per la battaglia navale. Il tutto in contrapposizione alla Legge 212.
rn
rnInfatti l’articolo 2 della Legge prevede che tra il 33° e il 30° giorno precedente alla data delle elezioni la Giunta stabilisce gli spazi con tabelloni o riquadri per l’affissione degli stampati, dei giornali murali e dei manifesti….ecc
rn
rnL’articolo 3 prevede che la Giunta municipale, entro i tre giorni successivi alla data della Delibera di cui all’articolo 2, provvede a delimitare gli spazi per le affissioni….ecc.
rn
rnFacciamo notare che oggi Via G. Ameglio è una strada con un alto indice di percorrenza. Il transito di autoveicoli è aumentato di molto. E’ aumentata anche la velocità!
rn
rnPertanto, a nostro avviso, queste affissioni murali vanno a incontrare anche un divieto che è sancito dall’articolo 23 del Codice della Strada. Infatti l’articolo recita “Lungo le strade o in vista di esse e’ vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti della pubblicità…ecc.ecc. ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione;”
rn
rnQuest’ultimo periodo è quello ritenuto da noi il più importante.
rn
rnRicordiamo che lungo il muro ci sono due accessi pedonali con scale che permettono agli studenti e alla gente comune di poter raggiungere molto facilmente la Scuola Imbriani e il sabato l’area adibita a mercato settimanale.
rn
rnLa segnaletica orizzontale non è più ben visibile, e quella verticale non c’è.
rn
rnIl rischio è maggiore durante le ore serali per una scarsa illuminazione della via in quanto esistono 4 lampioni stradali sul lato opposto che sono insufficienti.
rn
rnImmaginatevi alla guida della vostra autovettura distratti dall’affascinante poster di Silvio, di Walter & Co.(nessuno si senta escluso..c’è spazio per tutti) e non vi accorgete che un pedone attraversa la strada o una bicicletta vi precede. Cosa succede?….ditelo Voi.
rn
rnPurtroppo quanto previsto negli accordi di Lottizzazione è stato solo attuato in parte o da alcune parti. Bisognerà attendere. Sono solo trascorsi pochi dei 10 anni previsti !!!!
rn
rnRingraziamo sin d’ora quanti valuteranno seriamente i contenuti di questa nostra lettera che ha carattere di informazione e protesta per quanto su esposto».
Che squallore quel muro!!! Era squallido, lo sarà ancora di più con le facce in mostra!!!
E pensare che lì c’era quel meraviglioso muretto a secco, testimonianza di ciò che eravamo!!!
Mi associo alle perplessità dell’autore! Oltre che squallido (e sarebbe il male minore) quel punto potrebbe diventare molto pericoloso.
muro vergognoso e brutto. Per non parlare dei nuovi palazzi. Tutti da paura! E quelli che stanno facendo in zona vecchio macello? Mamma mia, nemmeno negli anni ’60! A nulla servono le conferenze sulla vivibilità e sulla sostenibilità, qua si pensa solo a cementificare tutto il possibile. Chi abiterà là si sentirà stretto come in una morsa.