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Cos’è la salmonellosi? Perché può essere rilevata anche in alimenti venduti al supermercato?

La Redazione
Salmonellosi
Questa infezione è una delle più frequenti in Europa. Infatti, le infezioni da salmonella sono la seconda causa di gastroenteriti pericolose per l’uomo
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Una delle infezioni di origine alimentare che risulta essere tra le più comuni ma anche tra le più preoccupanti è sicuramente la salmonellosi, conosciuta anche semplicemente come salmonella.

Questa infezione è una delle più frequenti in Europa. Infatti, le infezioni da salmonella sono la seconda causa di gastroenteriti pericolose per l’uomo.

Causata da batteri del genere salmonella, questa patologia può colpire chiunque consumi alimenti contaminati, portando a sintomi che variano da lievi disturbi gastrointestinali a condizioni potenzialmente letali.

Vediamo nel dettaglio quali sono i rischi associati alla Salmonella e le ragioni per cui può essere rilevata anche in alimenti venduti al supermercato, sottolineando l’importanza della prevenzione e del ruolo della sorveglianza sanitaria.

Cosa provoca la salmonellosi?

La salmonellosi viene provocata quando si ingeriscono alimenti o bevande che sono state contaminate dal batterio della Salmonella.

Questi microorganismi patogeni si trovano comunemente nell’intestino di animali e umani e possono contaminare una vasta gamma di prodotti alimentari.

Le fonti più frequenti di infezione da salmonella sono: la carne di pollo, uova, latte non pastorizzato e prodotti freschi come frutta e verdura.

Sintomi e rischi per la salute

I sintomi della salmonellosi si manifestano di solito entro 12-72 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati e possono includere diarrea, febbre, crampi addominali e vomito.

Anche se nella maggior parte dei casi l’infezione si risolve senza trattamento specifico in 4-7 giorni, essa può causare complicazioni gravi negli anziani, nei neonati, e nelle persone con sistemi immunitari compromessi, potendo portare a decessi se non trattata adeguatamente.

La presenza di salmonella negli alimenti al supermercato

Nonostante i rigorosi controlli di sicurezza alimentare, la salmonella può essere rilevata anche negli alimenti venduti al supermercato per diverse ragioni:

  • Contaminazione incrociata: la salmonella può essere trasferita da alimenti crudi contaminati (come carne e verdure) a prodotti pronti al consumo attraverso utensili, superfici di lavoro o mani non adeguatamente igienizzate.
  • Produzione e processazione: durante la fase di produzione e processazione, i batteri possono contaminare gli alimenti se le procedure di igiene e sicurezza non vengono rigorosamente seguite.
  • Imballaggio e trasporto: la contaminazione può verificarsi anche dopo la processazione, durante l’imballaggio o il trasporto degli alimenti, se le condizioni non sono ottimali.

Prevenzione e sicurezza alimentare

La prevenzione gioca un ruolo determinante nel ridurre il rischio di salmonellosi. Questo include pratiche di igiene personale come lavarsi le mani frequentemente, soprattutto dopo aver toccato carne cruda, e mantenere una buona pulizia nella cucina.

È fondamentale cuocere completamente gli alimenti, specialmente carne e uova, e conservarli sempre a delle temperature adeguate (come scritto sulle etichette dei prodotti) per prevenire la crescita batterica.

L’importanza della sorveglianza e dell’informazione

Per contrastare le epidemie alimentari come la salmonellosi, è cruciale mantenere una vigilanza attiva e garantire che le comunicazioni sui richiami di prodotti avvengano tempestivamente.

Un approccio proattivo nel monitoraggio e nella notifica consente di identificare rapidamente gli alimenti potenzialmente pericolosi, evitando così che raggiungano i consumatori e causino problemi di salute.

Ma come sapere se ci sono alimenti già acquistati che vengono ritirati dal mercato perché a rischio di salmonellosi? Oltre ad andare direttamente sul sito del Ministero della Salute, per rimanere aggiornato in tempo reale puoi valutare l’uso di applicazioni mobili dedicate ai richiami alimentari che offrono una soluzione immediata per tenere gli utenti costantemente aggiornati su eventuali rischi.

Tra queste soluzioni, l’app Richiami Prodotti Italia si distingue per la sua capacità di fornire notifiche tempestive direttamente dal Ministero della Salute, assicurando che le informazioni siano sempre fresche e affidabili.

Disponibile sia per dispositivi mobili iOS sia per smartphone Android, questa applicazione aiuta gli utenti ad evitare il consumo di prodotti potenzialmente pericolosi e a richiedere i dovuti rimborsi quando necessario.

Per coloro che preferiscono non installare una app, il sito web Richiami Alimenti offre un’alternativa accessibile via browser su smartphone, PC o tablet. Qui è possibile consultare gli elenchi di prodotti ritirati dal commercio, verificare i lotti interessati, i punti vendita coinvolti e tutte le indicazioni utili per ottenere eventuali rimborsi.

L’impegno nel prevenire malattie come la salmonellosi tramite pratiche di sicurezza alimentare consapevoli e un monitoraggio scrupoloso riduce significativamente il rischio per la comunità.

Educare i consumatori sull’importanza di questi strumenti di prevenzione e sfruttare le tecnologie disponibili per rimanere informati è essenziale nella lotta contro le patologie veicolate dagli alimenti.

Adottando misure preventive e sfruttando le risorse informative a tua disposizione, puoi salvaguardare la tua salute e quella dei tuoi cari da minacce invisibili, ma assolutamente evitabili.

giovedì 11 Aprile 2024

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