L'iniziativa

Fondazione Casillo e Università degli Studi di Bari unite per lo sviluppo del territorio

Fondazione Casillo e Università degli Studi di Bari unite per lo sviluppo del territorio
Sancito un accordo di collaborazione sui temi dell’educazione alla sostenibilità globale, dell'empowerment e della leadership dei giovani, del dialogo intergenerazionale e interculturale
scrivi un commento 2928

Un accordo di collaborazione che sancisce una fruttuosa collaborazione, iniziata già da qualche anno, sui temi dell’educazione alla sostenibilità globale, dell’empowerment e della leadership dei giovani, del dialogo intergenerazionale e interculturale. L’hanno sottoscritto nei giorni scorsi l’Università degli studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di scienze della formazione, psicologia, comunicazione) e la Fondazione Vincenzo Casillo.

«La sottoscrizione dell’accordo quadro con la Fondazione Vincenzo Casillo si inserisce pienamente all’interno delle attività di Terza Missione universitaria – ha commentato Fornasari – ovvero quell’insieme di attività con le quali le università entrano in interazione diretta con la società fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di didattica e ricerca, ma anche la propensione delle struttura all’apertura verso il contesto socio-economico, esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento di conoscenze» commenta il responsabile scientifico dell’accordo, Alberto Fornasari, docente di pedagogia sperimentale e direttore del centro interuniversitario di ricerca e formazione “Popolazione, ambiente, salute” (Cirpas).

La Terza Missione dell’Università va intesa nella sua missione socio-culturale, come strumento di valorizzazione della conoscenza attraverso azioni a supporto della ricerca, azioni a supporto dello sviluppo economico e sociale, sviluppo di rapporti strutturati con la società civile del territorio di riferimento, associazioni, comunità, realtà locali, azioni per incentivare i finanziamenti all’Università da parte di strutture pubbliche e private.

La Fondazione ha deciso di «implementare l’azione di sostegno alla valorizzazione e promozione della formazione scientifica e della diffusione della cultura nei settori istituzionali anche al fine di incentivare l’iscrizione a master o short master di perfezionamento e di alta formazione, istituiti presso l’Università, considerando di importanza strategica la costruzione di un percorso di aggiornamento e formazione di figure professionali che si connotino per la multidisciplinarietà delle conoscenze e per l’attitudine alla ricerca e all’innovazione».

La Fondazione e l’Università, riconoscono «il comune interesse a determinare congiuntamente i compiti e le responsabilità reciproche per la migliore promozione e realizzazione, nel rispetto delle reciproche autonomie e nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali e dei settori di interesse, di progetti e interventi nel campo dell’istruzione, dell’educazione e dello sviluppo degli individui, in grado di soddisfare le esigenze di una società in cambiamento e operare in uno scenario sempre più globale».

Più in particolare, con questo accordo l’Università e la Fondazione si impegnano a «collaborare per creare aree di studio e di approfondimento nel campo del service learning; consentire un continuo confronto tra il mondo dell’associazionismo, degli enti no-profit certificati e quello accademico sia nella componente accademica e sia con gli studenti; progettare percorsi di formazione post-laurea, seminari, workshop, corsi di perfezionamento finalizzati alla valorizzazione dei profili professionali in uscita dai corsi di laurea dell’Università; supportare e promuovere, mediante elaborazione di strumenti e metodologie, studi e ricerche, nonché iniziative ritenute strategiche per l’introduzione nel mondo del lavoro».

venerdì 5 Aprile 2024

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti