Tra i tanti modi per ricordare una persona cara che è venuta a mancare, ce n’è uno che è anche un’azione di solidarietà preziosa e molto importante. Stiamo parlando della donazione in memoria, che consiste in una vera e propria donazione a un’Associazione no profit che, oltre a sostenere in modo concreto una specifica causa, onora anche la persona che non c’è più e commemora il suo ricordo in modo speciale.
Si tratta quindi di una vera e propria offerta in memoria di un defunto che, allo stesso tempo, rappresenta anche un gesto solidale di enorme valore.
Come fare un’offerta in memoria di un defunto
La donazione in memoria è un’operazione estremamente semplice da fare. Prima di tutto occorre scegliere la causa che si vuole sostenere: potrebbe essere utile optare per un obiettivo vicino ai valori della persona a cui è dedicata, in modo da rendere il gesto ancora più significativo e personale.
Una volta individuata l’Associazione no profit che persegue quella causa, è indispensabile decidere se fare una donazione in memoria singola (una tantum) oppure regolare, cioè protratta nel tempo con scadenza costante.
Il pagamento della donazione può essere fatto direttamente online tramite carta di credito o altri metodi di pagamento validi e accettati oppure con bonifico, indicando il nome della persona a cui è dedicata l’azione.
Una volta effettuata la donazione, molte Associazioni inviano una lettera o Email personalizzata alla famiglia indicata, per informarla della donazione fatta in memoria e per condividere il nobile gesto di solidarietà.
La donazione in memoria può essere fatta al momento della scomparsa, oppure per l’anniversario della morte, per rinnovare e rendere ancora più vivo il ricordo.
Perché fare un’offerta in memoria di un defunto
La donazione in memoria è prima di tutto un modo per rendere omaggio e celebrare in modo significativo una persona cara che è defunta: permette di dare valore al ricordo e di trasformarlo in un gesto che rimarrà per sempre. Inoltre, questa particolare donazione contribuisce a sostenere Associazioni benefiche, trasformando il lutto in un tangibile e altruistico supporto a persone che ne hanno bisogno o a cause di rilevanza sociale.
Infine, quando fatta da amici e conoscenti, la donazione in memoria diventa un modo per mostrare solidarietà e vicinanza alla famiglia del defunto e creare un’eredità duratura in memoria del defunto.
Benefici fiscali della donazione in memoria
Come ogni altra offerta in favore di un’Associazione benefica e no profit, anche i contributi della donazione in memoria, in quanto erogazioni liberali, sono soggette a detrazione/deduzione fiscale.
Nel dettaglio, le persone fisiche che donano possono ottenere una detrazione dell’imposta lorda pari al 30% della donazione effettuata (per un importo non superiore a 30.000€) o una deducibilità fino al 10% del reddito complessivo nella compilazione della Dichiarazione dei Redditi.
Ci sono però alcune regole da rispettare. La più importante consiste nell’effettuare la donazione in memoria tramite un metodo di pagamento dimostrabile: la ricevuta postale o bancaria o, in caso di domiciliazione bancaria o postale, carta di credito, bonifico e assegno.
Le donazioni in contanti non sono invece deducibili. Le misure agevolative non sono cumulabili né tra loro, né con altri benefici fiscali: questo significa che il donatore dovrà scegliere liberamente tra detrazione o deduzione e non può usufruire per la medesima liberalità di più agevolazioni fiscali.
Anche le Aziende possono fare una donazione in memoria: in questo caso, le liberalità sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo. La parte eccedente può essere dedotta dal reddito complessivo dei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.