Sono almeno tre le discariche a cielo aperto individuate dai volontari delle Guardie Ambientali d’Italia nelle vie extraurbane della città.
Cumuli di rifiuti abbandonati illecitamente da persone senza scrupoli che hanno svuotato i loro cassoni lungo i cigli delle strade e in terreni privati con importante nocumento per l’ambiente e danno per i proprietari dei poderi.
Quintali di plastica, lattine, anche rifiuti speciali sono stati individuati dai volontari nell’ultima settimana, impegnati nei loro consueti giri di perlustrazione lungo le strade rurali ed extraurbane.
In particolare i cumuli più consistenti sono stati intercettati nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nei pressi della Mediana delle Murge ma anche in via Barletta Grumo ed altri vicoli dell’agro coratino.
I volontari hanno repertato i rifiuti, di vario tipo, anche di natura pericolosa nel tentativo di individuare i responsabili dello sversamento illecito.
Da alcuni mesi è ormai in vigore la legge secondo la quale l’abbandono di rifiuti configura un reato penale e non più amministrativo punibile con ammenda da mille a 10mila euro. La sanzione si raddoppia nel caso in cui si tratti di rifiuti pericolosi.
Decisamente un soluzione sconveniente, quella dell’abbandono illecito dei rifiuti, non soltanto sul piano dell’inquinamento ambientale. Tra l’altro il conferimento presso le isole ecologiche, oltre a configurare un comportamento rispettoso e virtuoso, è del tutto gratuito.
Purtroppo è impossibile mettere telecamere ovunque o girare in ogni angolo della campagna per controllare, e questo lo comprendo (anche se un aumento dei controlli sarebbe necessario). Il problema è culturale: ci sono ancora persone che si prendono la briga di fare km di strada per abbandonare la spazzatura, piuttosto che recarsi comodamente all’isola ecologica. Se vedete qualcosa di strano non girate la testa dall’altra parte! Filmate, fotografate! Basta un numero di targa! Questa è gente ignorante e pericolosa, in qualche modo va fermata.
In alcuni comuni pugliesi, più svegli e più attenti al proprio territorio, da tempo, hanno installato delle foto trappole, hanno multato e pubblicato le immagini e la situazione è drasticamente cambiata! In questo comune, pare che non interessi a nessuno il patrimonio naturalistico e la situazione è praticamente fuori controllo. Sono in possesso di centinaia di foto, mai nessuno si degnato neanche di verificare i cumuli di inerti, gomme , olio esausto versato sui viali rurali, buste nere pieni di non so cosa, oltre a eternit , plastica e tanto altro ancora. Quindi che facciamo? Continuiamo a fotografare il vero paesaggio oppure un po’ tutti si devono dare una bella svegliata e uscire dalla tana dei propri uffici e smetterla di raccontare la storica frase: non c’è personale? Dopo di che a chi dobbiamo denunciare questo continuo sciempio a danno del nostro territorio ?
L’amministrazione ha il chiodo fisso dell’extramurale, non vede altro.
Infatti ho scritto che bisognerebbe intensificare i controlli, anche attraverso l’installazione di fototrappole. Ma sarebbe da stolti pensare che sia possibile coprire tutto l’agro di Corato con le fototrappole. Il vero cambiamento passa dall’educazione della gente.
Come mai sto fatto?! Noi tutti siamo gente per bene… Siamo rispettosi, ambientalisti, andiamo la domenica a messa, paghiamo le tasse… Eccomemai succede tutto ciò? Mah…
guardie che “intercettano” i rifiuti… mai i malfattori…. io nn li chiamerei guardie ma rilevatori… bravi comunque.
Che razza di imbecilli! Andare alle postazioni della ASIPU non costa nulla.
Vergognatevi !!!
Come? Sono anni che si denunciano questi comportamenti illeciti. Rifiuti abbandonati e sistematicamente incendiati liberamente di giorno e di notte. Chiedo alle guardie ambientali che la situazione nei viali rurali (zona bosco comunale ) ha oltrepassato i limiti. Vanno seriamente multati gli incivili. Dateci info per segnalare. Elogio al vostro lavoro
Sequestro del mezzo e sospensione della patente per chi compie reati verso il patrimonio indisponibile dello Stato: la Natura!
Nel 2024 esistono ancora i macachi che abbandonano la spazzatura per strada.
Certo che esistono! In che mondo vivi? Ed esisteranno finché il buonismo sinistrorso per tutti quelli che delinquono non sarà cessato
Non so se ci sei, o ci fai.
Tu senz’altro ci sei
Se vuoi ti passo il numero di uno bravo
Quelle guardie non possono sanzionare nessuno.
Michele Strippoli nessuno dice di sanzionare ,l’operato delle guardie ambientali è quello di individuare e collaborare con le forze dell’ordine per far sanzionare e smaltire oltre a far bonificare i siti interessati, gli scheriffi li faccia fare ad altri!!!!
Basterebbe cominciare a sanzionare seriamente (toccando le tasche) questi trogloditi. Diffondendosi la voce, il fenomeno potrebbe regredire un po’ …
Chi non sanziona, chi non fa nulla difronte a tale disastro è complice.
ma quanto dev’essere intelligente quello che ha caricato in macchina tutta quella plastica ed è andato a buttarla chissà dove invece di andare all’isola ecologica a due passi dalla città.
Sicuramente è più intelligente di chi al posto di controllare, sanzionare pesantemente e prendere provvedimenti a tutela del nostro territorio: dorme.
per me è solo un ignorante da competizione.
non entro in merito alla questione del controllo del territorio
dato che non è propriamente di un fazzoletto di terra che stiamo parlando.
ma la vera domanda è perchè le guardie ambientali si ritraggono sempre di terga?
Signor CARLUCCIO secondo lei gli operatori devono farsi i selfie o controllare e fare il proprio dovere?
Datemi una risposta: se ho smantellato casa e quindi ho parecchie porte, infissi e quant’altro e mi reco all’isola ecologica di via Bisceglie, se sono uno con partita iva, non posso entrare, se invece sono un comune cittadino, devo portare solo 3 o 4 pezzi dopo aver fissato un appuntamento una settimana prima. Ma se il mio materiale supera i 3 o 4 pezzi, mi dite voi quanto tempo dovrò attendere e quante volte dovrò pagare il camioncino che mi fà il trasporto?
Devo scegliere una via di campagna?