Una piccola rivoluzione per alcune strade della città. La giunta comunale ha dato il via libera alla istituzione del senso unico di marcia per viale Friuli, via Senatore Lops e via Massimiliano Kolbe sulle quali, sinora, vigeva il doppio senso di marcia.
«Il transito nell’ambo i sensi di marcia in queste vie è palesemente disagevole, in particolare in alcune ore del giorno in cui il traffico è intenso, creando una situazione potenzialmente pericolosa per pedoni e automobilisti» si legge nella ordinanza dirigenziale. Ritenendo quindi «essenziale intervenire per disciplinare quanto innanzi detto, in modo da rendere più fluido e scorrevole il transito veicolare su queste vie, al fine di evitare ogni forma di congestionamento del traffico», il Comune ha istituito «il senso unico di marcia su Via Senatore Pasquale Lops con senso di marcia da Via Giappone verso Via Trani; il senso unico di marcia su Viale Friuli con senso di marcia da Via Mereu a Via Nazionale; il senso unico di Via Massimiliano Kolbe con senso di marcia da Via Spirito Santo a Via Mereu».
«Il criterio per stabilire i sensi di marcia è stato definito guardandolo in una ottica ampia» spiegano dal Comando della Polizia locale. «Per via Friuli, ad esempio, è stato scelto il senso di marcia che porta verso l’esterno della città per creare alternanza. Infatti via San Vito va verso l’esterno città, via generale Ameglio verso il centro, viale Friuli come detto va verso l’esterno, via Gigante offre entrambi i sensi di marcia in entrata e in uscita dalla città come via Andria idem e via della Macina. Il futuro veicolare è portare ad usare sempre più i raccordi e le complanari e far confluire il meno possibile i veicoli verso il centro per spostamenti per raggiungere altri quartieri».
Oltre alla istituzione dei sensi unici, in questa ricognizione Palazzo di città ha anche rilevato che «su via Di Vittorio, interessata da numerosi esercizi commerciali, occorre istituire la sosta a tempo di 60 minuti con disco orario, in quanto i parcheggi pubblici devono rimanere a disposizione di tutti coloro che ne possono usufruire, garantendo un equo utilizzo degli spazi disponibili attraverso l’istituzione della rotazione, al fine di ottenere un ricambio continuo dei veicoli in sosta in dette aree pubbliche». Su via Di Vittorio è quindi stata istituita la sosta a tempo, lato numerazione pari, dal civico 8 al civico 76, per un massimo di 60 minuti secondo il seguente orario: dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 in tutti i giorni feriali ad esclusione di tutti i giorni festivi.
ma chi ca##0 glielo ha chiesto?
allora facciamo un ottica che tutte le strade portano in periferia, così n-scijam tutt’ quand e ijnd o paìs na z’tras kkijù …
come al solit ragionamenti astratti e astrusi che invece di venire incontro ai cittadini gli vanni in … gola!
E’ sicuramente gratificante vedere che a volte le segnalazioni dei cittadini vengono prese in considerazione e i problemi vengono affrontati e risolti.
E’ altrettanto frustrante però notare che problemi uguali vengono trattati in maniera diversa o quantomeno sembra non esserci una visione globale di tutta la problematica.
Mi riferisco ad un articolo di qualche tempo fà sullo stesso argomento:
‘Traffico cittadino: «Da via Dante a via Aldo Moro situazione insostenibile»
che denunciava situazioni analoghe a quelle appena risolte, per cui mi chiedo:
MA PER QUALE MOTIVO SI RISOLVONO I PROBLEMI SOLO IN ALCUNE ZONE ED INVECE IN ALTRE SI CONTINUA A FARE FINTA CHE IL PROBLEMA NON ESISTE?? I PROVVEDIMENTI PRESI PER VIA LOPS PERCHE’ NON VENGONO ADOTTATI PER VIA PONCHIELLI E STRADE PARALLELE
DOVE SI E’ COSTRETTI A FARE CONTINUE GIMKANE PER DISTRICARSI CON LE AUTO?
IN DEFINITIVA: PERCHE’ IL COMUNE NON INSERISCE I SENSI UNICI LADDOVE SONO OGGETTIVAMENTE INDISPENSABILI? Sarebbe auspicabile una risposta ufficiale da parte dei nostri amministratori vista l’affermazione riportata in articolo da parte del Comando della Polizia Locale
«Il criterio per stabilire i sensi di marcia è stato definito guardandolo in una ottica ampia» ????
AMPIA COSA ???
Anche via Cappello da Milano nell’ultimo tratto che immette su via Andria è strettissima eppure nessuno ha mai pensato di rendere, almeno quell’ultimo tratto, a senso unico.
Pir di far parlare si mettono a fare le strade a senso unico. Sono alle pezze…
Se proprio dobbiamo commentare facciamolo seriamente. Da questo tipo di commenti si capisce che alle pezze ci sono altri e si può capire anche chi sono….. Si può anche capire il livello culturale di questi commentatori.
Dovreste pensare ad un senso unico anche su via degli orti..tutti i gg tra camion,veicoli del centro smistamenti rifiuti e macchine che percorrono da entrambe le corsie,rendono la via ingestibile e invivibile..per poi nn parlare di danni ad auto parcheggiate ad entrambe i lati..i TIR dico bene,poiché sono enormi,fanno danni e come se nulla fosse vanno via..prendete in considerazione VIA DEGLI ORTI..grazie
E’ molto complicato farli pensare.
Sarebbe opportuno inserire tra le strade a senso unico le seguenti: Via Messina istituendo il divieto di transito all’incrocio con Via Palermo e Via istituendo il divieto di transito su Vis Taddei incrocio con Vis Dei Mille.
Le strade strette di un tempo, oggi impraticabili sono rimaste invariate e hanno: due sensi di marcia e nessun divieto di sosta in ambedue i lati e quindi nessun rispetto per i passi carrabili, quelli legittimi. Come si fa a circolare? Cosa ci vuole a verificare? Succede in Via Donatello. Ed è un solo un esempio, ma di strade identiche c’è ne sono tantissime. Altro?