Come difendersi

«Sei solo in casa? Vuoi divertirti in webcam?»: è sex tortion. I Carabinieri: «Interrompete i contatti, chiamate il 112»

Carabinieri
Sempre più frequente sta diventando il fenomeno delle vittime della sex tortion tramite chat social, diverse persone cadono nella trappola dei ricatti online. I consigli dei Carabinieri per non cadere in trappola
1 commento 2362

Tutto inizia con una richiesta di amicizia su Facebook, Instagram o altri siti, da uomini o donne affascinanti: dietro la loro bellezza però si nasconde un robot detto più semplicemente “bot” che crea profili fake. Si chiama “sex tortion” ed è un fenomeno sempre più frequente che sta mietendo sempre più vittime.

La vittima, una volta accettata l’amicizia, inizia a ricevere sempre più messaggi da parte del bot e a mano a mano che diventa quasi normale lo scambio di messaggi con il profilo finto quest’ultimo inizia a assumere un atteggiamento diverso e ad intraprendere argomenti a sfondo sessuale cioè potrebbe fare domande sempre più spinte: «Sei solo in casa? Hai una webcam? Ti va di divertirti? Sono appena uscita dalla doccia, vuoi vedermi?».

Lo scopo del bot è finalizzato a provocare sessualmente la vittima fino a farla spogliare per poi filmare tutto e registrare il video compromettente. Da adesso in poi inizia una vera e propria estorsione con la richiesta di denaro o con la richiesta di prestazioni sessuali per non pubblicare il materiale scottante sui social o inviarlo ad amici della vittima. La vittima potrebbe subire anche una vera e propria pressione psicologica in quanto nella chat gli vengono inviati di seguito degli screenshot del video fino a quando la vittima designata cede ed effettua il pagamento, che come spesso accade avviene su circuiti internazionali non tracciabili come i bitcoin o moneta virtuale.

Come fare per non cadere vittime della sex tortion? Lo spiegano i Carabinieri con cinque regole: «Non inviate mai vostre foto intime sui social, non accettate mai richieste di amicizia sui social da parte di persone che non conoscete, diffidate delle persone conosciute su siti di incontri che già vi parlano del grande amore ancora prima di averli viste di persona, interrompete i contatti appena vi si chiede del denaro e contattate il numero di emergenza 112 se pensate di essere vittime di sex tortion. Le caserme dei Carabinieri sono sempre aperte per aiutarvi ed ascoltarvi».

venerdì 1 Marzo 2024

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
carluccio
carluccio
2 mesi fa

ma figurati … sarei proprio curioso di vedere come queste indagini sarebbero condotte e con quali esiti quando magari ti portano ad un ip russo, ucraino, o bielorusso …