Mutui: consulente o fai da te? In un nostro precedente articolo abbiamo affrontato il tema dei tassi dei mutui che, a detta di Pietro Todisco, consulente del credito della famiglia Kiron, stanno registrando una forte diminuzione. Ma, al di là di tale diminuzione, il discorso mutui rimane un tema di grande attualità. Sono tantissimi, infatti, gli italiani che prediligono il mattone come primo investimento. Ne abbiamo parlato direttamente con lui, uno dei massimi esperti del settore, operativo proprio a Corato.
Pietro, è davvero così difficile ottenere un mutuo in questo momento di mercato?
«Devo ammettere che rispetto a tanti anni fa le cose sono cambiate. Le banche hanno alzato la soglia di attenzione e gli elementi che valutano sono maggiori rispetto ai primi anni del 2000. Mi vorrei invece soffermare sull’errore più frequente in cui si rischia di incappare quando si decide di accendere un mutuo e cioè scegliere la banca in base al tasso d’interesse applicato».
Ci sta dicendo che la banca più conveniente non è quella col tasso minore?
«Certo, ovvio. Quando si fa un passo importante come l’acquisto della prima casa, la scelta della banca deve avvenire anche in relazione al tasso d’interesse, ma vanno analizzati diversi, ulteriori fattori. Penso per esempio ai tempi di analisi delle varie offerte. Per avere una panoramica delle varie offerte presenti sul mercato, il cliente dovrebbe fissare appuntamenti in ogni banca, il che richiede molto tempo, e non tutti ne hanno a disposizione.
Il web in questo senso però dà una mano.
È vero in parte. A volte dà immediatamente dei responsi su alcuni siti, ma i tassi pubblicizzati non sempre vanno bene per tutti. Il richiedente dovrà rispettare dei precisissimi requisiti finanziari senza i quali quell’offerta non troverà efficacia. È quindi indispensabile conoscere le politiche del credito di ogni istituto per non correre il rischio di sottoscrivere una domanda di mutuo che non verrà accolta positivamente».
Ma cosa succede se una domanda di mutuo non viene accolta? È poi possibile rivolgersi indifferentemente a un’altra banca?
«Non proprio. Ogni domanda di mutuo, accolta e non, viene registrata in un sistema di informazioni creditizie e tale sistema è a disposizione di tutte le banche. Di conseguenza, se ricevo un rifiuto da parte della banca che offriva il miglior tasso, corro il rischio che la seconda banca, sulla scorta del rifiuto della banca precedente, possa non evadere la nuova richiesta. Diciamo che non è proprio un bel bigliettino da visita».
Ma queste segnalazioni rimangono a vita?
«No, esiste un regolamento del garante della privacy che impone dei limiti di permanenza. Oggi si attestano a 90 giorni».
E quindi se una banca non mi concede il mutuo, occorrerà aspettare 90 giorni prima di poter fare una nuova domanda ad un’altra banca?
«La nuova banca potrà scegliere se accettare la richiesta di mutuo o meno con un nuovo allungamento dei tempi. Il rischio maggiore è quello che scadano i tempi stabiliti con il venditore. Di conseguenza sarà necessario cercare un nuovo immobile da acquistare».
Ultima domanda: è vero che solo i ragazzi con meno di 36 anni possono ottenere un mutuo che copra l’intero costo della casa?
«Falso! Il mutuo al 100% non è rivolto solo agli under 36 ma a tutti. Vi sono delle leggere differenze tra chi ha meno di 36 anni e chi ne ha di più. Ad esempio una coppia che ha costituito un nucleo familiare da almeno 2 anni e nella quale uno dei due richiedenti abbia meno di 36 anni può accedere al mutuo al 100%».
E se invece entrambi hanno più di 36 anni?
«Anche in questo caso possono ottenere il 100%».
Può spiegarsi meglio?
«Lo so, non è facile apprendere subito queste dinamiche ma è il mio lavoro e so come portare a termine ogni situazione, con risposte celeri, spese contenute e assistenza dal primo giorno fino al rogito notarile».
Pietro, qualora un cliente volesse usufruire del suo servizio, dove può trovarla?
«Il mio ufficio si trova a Bisceglie ma per coloro che non hanno molto tempo a disposizione posso recarmi direttamente da loro. Oppure è possibile contattarmi su Facebook e Instagram».