Il fatto

L’ombra dei clan sulla promozione del Corato Calcio, bufera sull’ex patron Giuseppe Maldera

Lo stadio comunale di Corato
L'imprenditore, finito agli arresti domiciliari, avrebbe versato denaro alla criminalità per far salire di categoria la squadra
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C’è anche l’imprenditore coratino Giuseppe Maldera tra le persone coinvolte nella maxi operazione della polizia di Stato che questa mattina hanno notificato ordinanze cautelari nei confronti di circa 130 persone tra cui politici, colletti bianchi ed esponenti della criminalità barese.

Maldera, finito agli arresti domiciliari, avrebbe compiuto «atti fraudolenti volti ad alterare il risultato dell’incontro di calcio del 30 aprile 2017 tra Corato Calcio e Fortis Altamura», finale dei playoff vinta dal Corato che portò la squadra neroverde alla promozione in Eccellenza.

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, Maldera, «dopo aver cercato senza risultato un accordo con i referenti mafiosi della Fortis Altamura (legati ai Parisi di Bari, ndr) – si legge nelle carte dell’inchiesta – si rivolgeva a Dammacco Mario, noto esponente del “clan Strisciuglio”, al fine di ottenere la vittoria della partita di calcio». Una richiesta che sarebbe stata corroborata dal versamento di alcune quote in denaro al clan.

Dammacco, secondo gli inquirenti, sarebbe intervenuto prima della partita «mediante minacce e violenze sui giocatori e dirigenti della squadra dell’Altamura», generando così timore negli stessi.  Tale condotta, scrive ancora il gip nell’ordinanza, avrebbe avuto l’effetto di accrescere la capacità di penetrazione del clan Strisciuglio nel tessuto economico ed imprenditoriale.

Le squadre del Corato e dell’Altamura si ritrovarono faccia a faccia una seconda volta il 7 ottobre del 2018. In quella occasione, sempre secondo le indagini, esponenti della criminalità altamurana, legati al clan “Parisi” di Bari, «al fine di assicurare il sostentamento economico ai membri – anche detenuti – del “clan Parisi (…) con la minaccia esplicita di punire il presidente della squadra di Corato Maldera Giuseppe (…) compivano atti fraudolenti volti ad alterare il risultato dell’incontro di calcio tra Corato Calcio e Fortis Altamura». In quella occasione sarebbe stata pattuita con Maldera la “combine” del risultato sportivo «ottenendo altresì per l’organizzazione una non quantificata somma di denaro».

Nella faccenda è coinvolto anche l’allora direttore sportivo del Corato Calcio Dario Loporchio, anch’egli destinatario di un provvedimento restrittivo ai domiciliari.

lunedì 26 Febbraio 2024

(modifica il 28 Febbraio 2024, 12:30)

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cittadino
cittadino
2 mesi fa

c bella rob…

E come diceva Pierre de Coubertin...
E come diceva Pierre de Coubertin...
2 mesi fa

Lo sport come valore… se già a questi livelli siamo combinati così male, non ci meravigliamo se nell’olimpo del calcio che conta ci siano condotte non lecite e frodi di vario genere e titolo… I nostri figli avranno in eredità una valanga di valori a cui ispirarsi… e poi non ci lamentiamo se siamo dove siamo, se già noi adulti facciamo tutto ciò! questo a prescindere dalle indagini e dal nome in particolare emerso in questa vicenda…

Gratta gratta
Gratta gratta
2 mesi fa

Cose’ il seguito dell’allenatore nel pallone… Di Lino Banfi. Bastava vedere il film, senza scomodare tutti questi agenti di P.G.
Visto che ci siamo, una spulciata a Sanremo la vogliamo dare ?? Giusto per par condicio…

franco
franco
2 mesi fa

inutile ricordare a tutti che proprio nei campionati minori del calcio (ahimè) può proliferare la mala pianta….e adesso invece di commentare con alterigia proviamo a sostenere il nostro concittadino nel difficile compito di districarsi dalla giungla del male…..sono ottimista per quanto conosca il GIUSEPPE MALDERA…

Mario 62
Mario 62
2 mesi fa
Rispondi a  franco

Ha ragione…..Credo che nel calcio dilettantistico o di qualche categoria superiore, piaceri tra società si facevano si fanno e si faranno. Ma parlare di metodo mafioso non ci credo proprio conoscendo Giuseppe Maldera. Certo che una grossa rogna da risolvere e da sopportare perché oltre alla procura c’è la gente che si impegna a parlare male.

dilloallamammadilloallavvocato
dilloallamammadilloallavvocato
2 mesi fa

Ma c’è qualcosa che in Italia non sia inquinata dalla mafia e gioco di poteri?

Pier Luigi
Pier Luigi
2 mesi fa

Che vergogna.

Dani
Dani
2 mesi fa

Me la ricordo bene quella finale. La F Altamura non giocò per niente. Ora capisco perchè

carluccio
carluccio
2 mesi fa

viva lo sport e la sana sportività!

La verità prima di tutto.
La verità prima di tutto.
2 mesi fa

Tutto pilotato .poveri tifosi illusi..che pagano i biglietti e lasciando le mogli sole a casa….

nerdrum
nerdrum
2 mesi fa

sole?

Cirino Pomicino
Cirino Pomicino
2 mesi fa

Non diamo giudizi affrettati, basta poco per rovinare a vita la reputazione di qualcuno