«Il successo non è la mia priorità. Faccio ciò che mi piace, che mi rende felice. Questo è già un successo». Quando parla del suo lavoro nello spettacolo, il coratino Domenico Santarella ha una particolare luce negli occhi. Fa un lavoro che lo appassiona, che lo emoziona e che emoziona il suo pubblico, su qualsiasi palcoscenico si trovi. È uno dei grandi privilegi di chi ha la fortuna di vivere d’arte. E Domenico l’arte la vive sino in fondo, come musicista, come cantante, come attore e anche davanti alla macchina da presa, in ambito pubblicitario.
«Certo, mi piacerebbe anche cimentarmi con il cinema» ci confida in una breve chiacchierata, incastrata tra i suoi mille impegni artistici in giro per l’Italia.
Di lui abbiamo parlato in diverse circostanze, ricordando in particolare lo spettacolo “C’era una volta Mimì” che in diversi teatri d’Italia, tra cui anche il Comunale di Corato, ha riscosso un importante successo. «Quanto mi piacerebbe poterlo riportare a Corato, nella mia città» ci dice, fuori da i denti.
Una vita artistica intensa, quella di Domenico Santarella, in giro per l’Italia e per il mondo. «Vivo un po’ dove mi porta il mio lavoro, ormai non ho più una base fissa, ma non mi pesa. Mi diverto, faccio esperienze, conosco gente. È la mia vita» dice. Una importante palestra per crescere, per lui, è stata senza dubbio l’esperienza nel cast artistico internazionale sulle navi da crociera Msc. «Qui ho conosciuto artisti di grande livello, è stata una esperienza straordinaria» ricorda con piacere. Anche l’esperienza, ancora attiva, nel cast artistico in rinomati resort in tutta Italia aggiunge valore al suo talento.
Una vita fatta di studio intenso, di continue prove, di continui confronti. «Da quando ho iniziato l’accademia, appena terminati gli studi superiori, non ho mai smesso di studiare. Lo faccio quotidianamente, è imprescindibile» ammette.
Servirà davvero per avere successo? «Per costruire qualcosa di solido sì. Il successo improvviso è utile ma va gestito affinché non rimanga evanescente. E lo studio è fondamentale per continuare ad essere apprezzati».
In un mondo che ormai privilegia i social network come strumento di affermazione, Domenico è ancora un artista d’altri tempi: «Certo, i social sono importanti per allargare la rete delle conoscenze, per uscire dal proprio perimetro, ma vuoi mettere l’emozione che ti dà il contatto con il pubblico del teatro? È il pubblico che si sposta per te, che rimane ad ascoltarti, che ti vive da vicino. È il pubblico che ti dà la giusta percezione di quanto artisticamente sei riuscito a catturare le sue corde» riflette.
«Ovunque vada è casa mia ma rimango comunque legato alla mia terra, a Corato. Anzi, sarebbe bellissimo fare uno spettacolo con i tanti artisti coratini che si sono fatti apprezzare ad alti livelli e proporlo nel nostro teatro». Un sogno che anche il pubblico coratino matura nel suo animo. Chissà se un giorno potrà avverarsi.
esimio Artista Santarella credimi che da queste parti siamo preoccupati in tutt’altre faccende più concrete e quindi T i auguro un enorme successo e duraturo entusiasmo…come si dice nemo propheta in patria…continua a STUDIARE ne avrai nutrimento
L’ho conosciuto e apprezzato un po’ di anni fa in un villaggio turistico. Bravissimo, simpatico e umile. Sarebbe bellissimo se si avverasse il suo desiderio di fare uno spettacolo a Corato con altri artisti locali.