Le ferite guariranno in pochi giorni ma la paura è stata tanta per un 47enne di Corato, vittima di un pestaggio in terra salentina, probabilmente perché al collo indossava la sciarpa della squadra di suo figlio, il Bari.
Una domenica di sport si è trasformata in un incubo per il 47enne. Insieme alla sua famiglia si era recato a Castrignano del Capo, in provincia di Lecce, per assistere ad una gara del torneo under 14 per il Trofeo Caroli Hotels. Suo figlio, classe 2010, è uno dei calciatori della squadra del Bari, impegnato negli ottavi di finale.
Al termine della partita l’uomo, che sfoggiava una sciarpa del Bari al collo, si stava recando con la sua famiglia nel parcheggio dello stadio quando sarebbe stato avvicinato da almeno due persone. Non è chiaro se vi sia stato uno scambio di battute, ma in un battito di ciglia il 47enne è stato aggredito brutalmente. Gli aggressori si sono dileguati mentre la vittima del pestaggio è stata soccorsa dagli operatori sanitari e trasportato nell’ospedale di Tricase per essere sottoposto a cure e accertamenti. I medici hanno giudicato le sue ferite guaribili in cinque giorni.
Sul fatto indagano i carabinieri di Tricase che hanno ascoltato la testimonianza della vittima e acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area. L’ipotesi più accreditata è che l’aggressione sia maturata per rivalità calcistiche e che i presunti aggressori possano essere dei tifosi del Lecce.
questi ultras sono disgustosi, di qualsiasi squadra essi siano, delle bestie immonde, dei frustrati dalla vita … se fossi un magistrato li condannerei a ripulire le fogne a mani nude …
tuttavia non è stato furbissimo il malcapitato concittadino … non è esattamente consigliabile andare a tel aviv indossando la kefiah …
Mo vuoi vedere che il malcapitato ha la colpa di aver indossato la sciarpa del Bari……. sarebbe come dire che una ragazza violentata se l’è cercata perchè aveva la minigonna……
ma per favore…….
no certo non è una colpa indossare la sciarpa del bari a lecce, è imprudenza.
e comunque il paragone con le donne violentate è vergognoso.
Premesso che non metterei mai le mani addosso a qualcuno solo perché indossa una sciarpa o una maglia di una squadra rivale, chi conosce il mondo del calcio purtroppo sa bene che con dei colori addosso può sempre capitare di beccare l’idiota di turno che oltrepassa il limite della civiltà; questo, purtroppo, lo si mette in conto in ogni angolo d’Italia, da Nord a Sud.
Solidarietà al nostro concittadino, che speriamo quereli chi lo ha mandato in ospedale.
persino nelle squadre giovanili….