In una società sempre più anziana, lo screening cognitivo può rivelarsi una preziosa opportunità per evidenziare segni precoci di un declino cognitivo indicativo di condizioni organiche come la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza. Alla pari di altri tipi di screening, come quelli per malattie cardiovascolari, diabete e neoplasie, anche quello cognitivo può quindi contribuire a migliorare la prognosi del paziente e la sua qualità di vita, permettendo interventi tempestivi per prevenire o ritardare la manifestazione clinica delle malattie neurodegenerative.
Per questo l’associazione Onda d’urto ha organizzato due giornate in cui verrà effettuata una breve valutazione delle funzioni cognitive per mezzo di un colloquio clinico e di test neuropsicologici standardizzati. Lo screening gratuito si svolgerà il 16 e 17 marzo in via Verdi, 40 nella sede dell’associazione Onda d’urto, impegnata da anni nella cultura della prevenzione, con la dott.ssa Valeria Piombino, psicologa perfezionata in neuropsicologia e dottore di ricerca in scienze neurologiche.
«Si consiglia di sottoporsi ad uno screening cognitivo regolarmente, specialmente dopo i 60 anni o in età pensionabile» dicono dall’associazione. I posti sono limitati e si accede solo su prenotazione. Per partecipare è possibile contattare il numero 349.1829430 o inviare una email a piombinovaleria@gmail.com .
In quale città ?
valorizzare questa benemerita associazione anzi è riduttivo chiamarla così
Screening. Cognitivo
Si ma dove?