Il problema è serio e, sembrerebbe, non di imminente risoluzione. La chiusura prolungata del passaggio a livello di via Bagnatoio sta creando non pochi disagi ai residenti ormai confinati oltre le sbarre e impossibilitati per diverse decine di minuti a spostarsi verso il centro urbano.
Da mesi ormai, più nello specifico da quando è stata attivata la fermata di Corato Sud, la situazione è diventata insostenibile. «Siamo ostaggi di questo passaggio a livello, non riusciamo a venirne a capo» lamentano alcuni residenti che non molto tempo fa avevano anche inscenato una protesta pacifica nel tentativo di sollecitare gli enti preposti a trovare una soluzione ad una situazione che, oltre ad arrecare disagio, può costituire un pericolo.
Il timore che un mezzo di soccorso potesse rimanere bloccato dalla chiusura delle sbarre si è concretizzato. «Sabato scorso è intervenuta un’ambulanza per prestare soccorso ad una persona coinvolta in un incidente. Ha dovuto attendere a lungo l’apertura delle sbarre» racconta un residente. E ieri, per circa un’ora, le sbarre sono rimaste abbassate senza soluzione di continuità. «Ci sentiamo come intrappolati e non abbiamo vie alternative per poter superare il passaggio a livello» lamentano i residenti.
L’ingorgo che si è venuto a creare ha assunto dimensioni straordinarie. «C’erano auto in fila sino a via Don Minzoni, tutto questo è inconcepibile» protestano gli abitanti della zona.
La questione è nota da tempo agli uffici di Ferrotramviaria. L’apertura delle sbarre – fanno sapere dall’azienda – non sarebbe possibile per questioni di sicurezza ferroviaria. La situazione di via Bagnatoio, però, ha origini datate nel tempo. Perché il passaggio a livello di via Bagnatoio era nel novero di tutti quei passaggi a livello che Ferrotramviaria avrebbe voluto sopprimere ma le interlocuzioni con le varie amministrazioni comunali non hanno consentito di portare a termine il risultato. Lungo la tratta che da Barletta porta a Bari ci sono 24 passaggi a livello ancora da chiudere, tra cui i due di Corato, quello di via Bagnatoio e quello di via Giappone.
Uno studio di fattibilità è presente nei cassetti di Palazzo di Città. A inizio dello scorso dicembre, il presidente della commissione urbanistica Arsale convocò i commissari proprio per discutere della questione, avendo appreso in sede di Consiglio Comunale della presenza di un progetto inviato al Comune da Ferrotramviaria le cui caratteristiche non sarebbero state ritenute soddisfacenti dall’amministrazione guidata dal sindaco De Benedittis.
Non si hanno ulteriori notizie di avanzamento dell’iter. Certo è che i tempi per la risoluzione del problema appaiono tutt’altro che brevi, atteso che occorre almeno un passaggio in consiglio comunale e quindi tutta la fase di acquisizione delle aree per la costruzione di una strada alternativa. Poi la palla passerà alla Regione.
Intanto il problema è sempre più avvertito dalla cittadinanza, che non si rassegna a dover rimanere confinata oltre le sbarre del passaggio a livello.
Vedete il lato positivo☺️.Meglio essere ostaggi di un passaggio a livello che dei terroristi😅
Molto probabilmente sei stato l’unico a sorridere di questa risposta stupida! Parli così perché non ti ci trovi tu nei panni di quella gente che vive questo disagio
Non c’è niente da ridere!!! Ti auguro di non trovarti mai in una situazione di emergenza e dover aspettare tanto tempo in attesa di soccorsi. Allora vogliamo vedere se ridi!!!! È un problema che va avanti da anni, ma con la creazione del secondo binario e l’apertura della stazione Corato- Ospedale, le attese partono dai 10 minuti a anche 30/40 minuti (sempre se non ci sono problemi sula tratta) allora si arriva anche ad 1 ora. Il problema sia il Comune che Ferrotramviaria lo sapevano e non hanno provveduto a trovare una soluzione prima dell’apertura.
Sta impegnato a farsi i selfie, siate buoni…..
ci vorrebbe un fleximan locale …
mi chiedo come mai non interviene la magistratura a vederci un pò più chiaro in questa vicenda, se il disagio è tale e tanto, come mai non vengono adìti gli organi giudiziari?
e se (mai sia), per esempio (mai sia ancora una volta) ci fosse bisogno dell’intervento immediato di un mezzo di soccorso? come dobbiamo fare?
Alzatv prim la matin
Altra risposta stupida! Il disagio non accade solo la mattina presto ma durante tutta la giornata
I soldi vanno spesi in via Bagnatoio, non per l’ecoextramurale.
via bagnatoio nn è corato. è solo una piccola strada che serve, occhio e croce, 500 persone e la spesa nn vale l’impresa. e poi chi c’era prima il passaggio a livello o i residenti? problema risolto.
La voglio informare che se lei dice che sono solo 500 persone che ci abitano be allora si sbaglia di grosso, perché in quella stradina sono ben 2000 persone che ci abitano più le campagne dei proprietari che hanno oliveto prossima volta si risparmi grazie.
sti passaggi a livello…..solo a Corato ste cose!!!!
Di raddoppio della FBN si è parlato sin dalla fine anni 90. Quando sono state concesse le licenze edilizie il Comune ed i richiedenti lo sapevano?? Cosa è stato fatto in 20 anni?? Ora si pretende di risolvere il tutto con immediatezza.
bravissimo e bella risposta adeguata …..,ma ciò non basta si devono prendere adeguati provvedimenti almeno per transito di mezzi di soccorso e simili.- le persone che sono costrette alle attese hanno la mia solidarietà anche perchè il sottoscritto ha subito per anni ed anni l’obbrobrio del passaggio a livello di via Trani -attese di vari e vari minuti di sera o spesso sotto il sole….