Urbanistica

L’eco extramurale, un progetto e tante incognite. Le videointerviste

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Interviste conferenza ecoestramurale
Ieri l'incontro con la cittadinanza organizzato dalle forze di opposizione
41 commenti 4190

Due sale del cinema Alfieri gremite al massimo della capienza, per ospitare quanti ieri mattina hanno deciso di assistere alla conferenza organizzata dalle «forze di opposizione» per fare luce sul progetto dell'”Eco Extramurale”, opera imponente (stimata per oltre 10 milioni di euro di cui il 60% con fondi Pnrr), che andrà a rivoluzionare lo storico secondo anello dell’impianto urbanistico della città di Corato.

Un progetto i cui dettagli sono per lo più ignoti alla cittadinanza, ed anche ai rappresentanti istituzionali, ma che ha da tempo stuzzicato la curiosità dell’ingegnere Vincenzo Petrone e del cittadino Carmine Patruno che hanno studiato le carte e riferito, proprio nel convegno di ieri, le criticità riscontrate. In particolare destano perplessità la presenza di una pista ciclabile al centro della carreggiata e le conseguenze che il progetto potrà avere sulla viabilità e sul parcheggio delle automobili.

Un incontro tecnico, hanno rimarcato gli organizzatori dell’iniziativa, finalizzato a fare chiarezza sui punti oscuri di un progetto importante, destinato a lasciare il segno, a trasformare sensibilmente l’aspetto urbanistico in un’ottica green, secondo le linee guida del piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’incontro di ieri, tuttavia, porta con sé un importante messaggio politico: per la prima volta tutte le opposizioni presenti in consiglio comunale (insieme ad altri partiti e movimenti civici che non esprimono rappresentanti istituzionali) si sono compattate per gridare il proprio “no” al progetto principe dell’amministrazione De Benedittis. Si sono anche registrate assenze: Forza Italia e Lega, non rappresentate in consiglio comunale, non sono nell’elenco delle forze politiche che hanno aderito all’iniziativa. Si tratta tuttavia di casi isolati.

Nessun politico tra i relatori: Patruno e Petrone hanno illustrato la genesi del progetto, l’iter amministrativo, le “stranezze” dei tempi che hanno scandito la sua evoluzione, le parcelle onerose dei tecnici che hanno progettato il nuovo extramurale. Lavori svolti in tempi record.

Una full immersion nel descrivere un progetto che – ha ribadito recentemente il sindaco in una intervista televisiva – non sarebbe quello che sta per essere attuato. Il progetto esecutivo, infatti, non è ancora disponibile. Nessuno lo conosce, al di fuori dei progettisti. Eppure sarà il progetto che darà un volto moderno al nostro extramurale.

Nelle interviste che abbiamo raccolto il punto di vista di alcuni degli intervenuti al convegno.

lunedì 29 Gennaio 2024

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carluccio
carluccio
3 mesi fa

l’eco estramurale …
…ale …
…ale …
…ale …

coratino deluso
coratino deluso
3 mesi fa
Rispondi a  carluccio

di ecologico ha poco, è solo un rifacimento, verranno sottratti parcheggi e verranno chiuse al traffico strade, blocando accessi a portoni, garage e negozi. il così detto giardino verde per la raccolta delle acque piovane praticamente è l’equivalente dell’attuale spartitraffico con siepe. Nessuna novità.

Gio
Gio
3 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

No niente di tutto questo,solo più spazio per gli abusivi che da tempo occupano strade e marciapiedi.
Povero stato di diritto.

coratino deluso
coratino deluso
3 mesi fa
Rispondi a  carluccio

il progetto non ha niente di ecologico, verranno estirpati gli alberi presenti, forse ne verranno piantati altri che fra 30 anni saranno come quelli attuali. Gli alberi sono l’unica cosa ecologica, solo gli alberi ci danno ossigeno, senza alberi si muore.

coratino deluso
coratino deluso
3 mesi fa

L’ecoextramurale non mi piace, è un progetto folle.
Folle per lo sperpero di soldi pubblici, si parte da 6,8 milioni di euro per arrivare a circa 15 milioni di euro.
Folle per tutte le criticità e incongruenze tecniche illustrate molto bene dall’Ing. Petrone.
Folle perchè diminuiscono i parcheggi che già sono pochi, e si crea disagio per il traffico delle auto,di cui non potremo fare a meno; ma anche problemi di viabilità per mezzi pubblici come autobus, ambulanze , polizia municipale ecc.
Folle perchè ne risentiranno tutte quelle attività che sorgono sull’extramurale e che vedranno i loro spazi ridotti,
Folle perchè si da troppa importanza all’uso delle biciclette a discapito dell’auto, che per molti è essenziale per raggiungere supermercati, farmacie, ambulatori ASL ecc.
Le piste ciclabili hanno senso se ciascun coratino ha la possibilità di uscire dal portone della propria abitazione e immettersi su una pista ciclabile, se deve pedalare nelle strade tra le auto per raggiungere l’extramurale e farsi una pedalata non ha senso, meglio costruire un velodromo. Inoltre nel paese sono inesistenti le rastrelliere per parcheggiare le biciclette.
Per chi vuole fare uso della bicicletta per gli spostamenti in paese nessuno lo vieta, basta che ciclisti, automobilisti e pedoni rispettino il codice della strada e abbiano buon senso, inoltre tra le auto circoleranno ugualmente le bici elettriche che sono veicoli a motore.

carluccio
carluccio
3 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

vorrei farvi notare che a ruvo hanno fatto l’ecoestramurale ed è venuto fuori la corazzata Potemkin …
cioè i ruvesi avevano l’estramurale nord che era una bellezza, largo, planare, di rapida percorrenza, con pacheggiabilità infinita, adesso hanno una strada che è meglio evitare, sia che si circoli in auto, che in moto che in bici che a piedi …
peciò, meditate gente, meditate …

Un cittadino
Un cittadino
3 mesi fa

Veramente dite che le sale erano gremite? Ho visto diverse decine di sedie vuote. E in merito ai progetti che nessuno conosce, vi informo che sono stati illustrati durante una diretta tv, per oltre un ora. Bisogna essere corretti nell’informazione. Se è quella che si intende fare.

un altro cittadino
un altro cittadino
3 mesi fa
Rispondi a  Un cittadino

Una diretta tv, manco fosse la Rai a reti unificate, non può sostituirsi a incontri pubblici promossi dal comune per discutere e condividere il progetto. Questo sarebbe stato l’unico modo per far conioscere il progetto. Poi le sedie vuote, mah… stavano le sedie vuote ma anche le persone in piedi… mi sembra una annotazione fine a se stessa… non si può dire che non ci fosse gente

Un cittadino
Un cittadino
3 mesi fa

Certo che c’era gente, ma non da dire due sale gremite. È a proposito di Rai a reti unificate, stiamo parlando di Corato, mica di New York

un altro cittadino
un altro cittadino
3 mesi fa
Rispondi a  Un cittadino

non è questione di quanto siano grandi la città o la tv, è proprio sbagliato il metodo: puoi andare a illustrare il progetto sui media ma questa cosa non può sostituirsi a incontri pubblici istituzionali di condivisione. di conseguenza non si può dire che la città fosse a conoscenza del progetto solo perchè se ne è parlato un’ora in tv: bisognava fare prima altro e, dopo, andava bene anche la tv

Antonio
Antonio
3 mesi fa

si stanno a contare i posti vuoti e le persone in piedi. il conto è facile: 48.000 utenti al giorno di quella infrastruttura che meritano di essere aggiornati sulle decisioni prese o da prendere. che questa informazione venga fatta da chi amministra o dalle “opposizioni”, ritengo sia importante che se ne parli.

Al Pensa
3 mesi fa

Tante riunioni, tante carte, tante idee, tanti soldi, ma la Città se non si prendono sane decisioni, verra fuori un ecomostro stradale.
1 cercare di non fare passare i cittadini attraversando lo spartitraffico centrale,
2 consentire ai cittadini di avere passaggi intermedi (certamente non fare 100 metri per passare da una parte all’altra).
3 in questo modo si avranno più passaggi pedonali da una parter all’altra con le macchine che dovrebbero ridurre la velocità per il passaggio pedoni con strisce pedonali aggiuntive.
4 vietare di sostare su una parte dello stramurale e consentire la pista ciclabile
5 dall’altra parte consentire il posteggio delle auto
secondo me rivisto nei dettagli è fattibile senza stravolgere nulla.
Saluti

Ultima modifica 3 mesi fa da Al Pensa
coratino deluso
coratino deluso
3 mesi fa
Rispondi a  Al Pensa

sono contrario a prescindere alle piste ciclabili, non servono, sono pochissimi quelli che usano la bici in paese, vedi velostazione abbandonata, ci sono tantissimi ciclisti amatoriali a Corato, li ammiro, però usano le strade extraurbane, dove si va più veloci in auto e ovunque non esistono piste ciclabili.

Luca
Luca
3 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

La pista ciclabile l’ abbiamo già sperimentata in passato Un diversivo inutile e pericoloso che serve solo a sperperare soldi pubblici altro che piano di ripresa e resilienza . Come se non sono bastati i danni della psicopandemia

Gigi Rossi
Gigi Rossi
3 mesi fa

Avanspettacolo condito da invidia per un’amministrazione che finalmente lavora per l’intera città e non per gli amici. Tutto è migliorabile ma sicuramente si lavora per il bene di tutti con opere di modernizzazione che pochi in passato hanno avuto coraggio di fare.
Corato sta migliorando con questa amministrazione

coratino deluso
coratino deluso
3 mesi fa
Rispondi a  Gigi Rossi

spendere soldi pubblici a palate non è sinonimo di modernizzazione, l’opera è campata in aria, ci sono evidenti incongruenze di natura tecnica come ben spiegato dall’Ing. Petrone. Inoltre se non ricordo male su coratolive c’era un articolo che spiegava che non tutta l’opera è coperta dai soldi del PRNN il resto lo dobbiamo mettere noi coratini.

Antonia Piccarreta
Anonima
3 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

Sono stati spesi tanti soldi buttati all’aria e nessuno ha mai parlato, vogliamo ricordare la ridicola pista ciclabile e la mostruosa velostazione abbandonata.

luca
luca
3 mesi fa
Rispondi a  Anonima

e quindi il suo concetto quale sarebbe ? continuiamo sulla stessa strada della serie hanno operato male prima continuamo cosi che va bene ?

Gio
Gio
3 mesi fa
Rispondi a  Gigi Rossi

Liberate i marciapiedi e le rampe per disabili dagli Abusivi

FC=FC
FC=FC
3 mesi fa
Rispondi a  Gigi Rossi

Forse non ha idea di cosa possa significare un amministrazione che lavora per i cittadini. Qua mi sembra che all’amministrazione sembra molto infastidita dai commenti e dalle critiche da parte di cittadini che esprimono il proprio pensiero. Le posso assicurare che non tutti sono politicizzati, molti che hanno votato per il cambio di rotta e di pensiero, adesso sono schifati da questa presunzione e arroganza da parte di tutta l’amministrazione, degli uffici e rispettivi funzionari.

luca
luca
3 mesi fa
Rispondi a  FC=FC

Non il proprio pensiero ma dei fondati timori sia di ordine tecnico che finanziario Qui si tolgono risorse nei punti chiave per sperperarli in opere futili e inutili Durante la mia attività di tecnico di queste porcate nella P.A. ne ho viste tante perciò tutta questa storia non mi meraviglia affatto, sono copioni gia visti e rivisti.

luca
luca
3 mesi fa
Rispondi a  Gigi Rossi

Appena si creeranno crepe sotto i balconi gli attacco causa visto che ora il traffico sarà spostato di piu’ sotto gli edifici. Gia ora vibra tutto. Sarebbe da incaricare la locale Procura con un copioso esposto e bloccare subito questa follia prima dell’inizio di questi lavori

Maurizio
Maurizio
3 mesi fa

Il video completo dell’incontro è disponibile su https://bit.ly/progetto_eco_estramurale_Corato_28_01_2024

S s
S s
3 mesi fa

Piangete se non si spendono soldi per una fioriera e vi lamentate se vengono spesi soldi per far fare un balzo in avanti alla città

Luca
Luca
3 mesi fa
Rispondi a  S s

Si il balzo in avanti lo faranno i residenti che quando usciranno dalla porta di casa si troveranno tranciati da qualche mezzo pesante che gli passerà a pelo della propria abitazione Perché a molti e sfuggito il fatto che le banchine saranno ridotte Quindi il traffico specie quello pesante passerà a filo dei balconi con tutte le conseguenze che si possono immaginare Ma quest’ opera chi la progettata Nerone ? Ecco perché la cittadinanza non è stata preventivamente informata e non c’è stato alcun dibattito preliminare con i cittadini per valutare tutti gli aspetti

penso
penso
3 mesi fa

allineati e coperti…..

Cittadino Speranzoso
Cittadino Speranzoso
3 mesi fa

Nessuno è a conoscenza che sul suolo cittadino saranno sgomberate due aree destinate al commercio di carburanti.
Uno è il sito IP di Via Andria e L altro è il sito Q8 di Viale Ettore Fieramosca.
Speriamo che il progetto abbia tenuto conto di queste due importanti aree da destinarsi a verde attrezzato o a parcheggi!
La Via Andria è perennemente intasata causa semaforo in prossimità della fermata dell’autobus e in prossimità del distributore di benzina. Le stesse ambulanze in emergenza dirette verso le strutture ospedaliere di Andria e Barletta si trovano a fare la gimcana tra vetture ferme al semaforo autobus fermi per consentire la discesa in tutta sicurezza dei passeggeri e veicoli che escono dal rifornimento di carburante. Va istituita una rotonda come quella di via Trani e sul sito a sgomberarsi della IP va creata una piazzetta per garantire la discesa in tutta sicurezza dei passeggeri degli autobus.
Ci sarebbe da chiedersi chi ha autorizzato in passato un distributore di carburanti in prossimità di un semaforo in prossimità di una fermata dell’ autobus in prossimità di una scuola in prossimità di termoscambiatore del gas Metano ??????? Bhoooo

carluccio
carluccio
3 mesi fa

quel distributore è lì da prima che inventassero il metano …
il semaforo non c’era, almeno fino agli anni 80
la scuola, all’epoca era ignifuga, come gli scolari …

SENZA PAROLE
SENZA PAROLE
3 mesi fa
Rispondi a  carluccio

MAMMA MIA COSA HANNO COMBINATO
I NOSTRI FIGLI HANNO RISPETTATO LA NORMATIVA ANTI COVID FUORI DALLA SCUOLA RESPIRANDO MOLECOLE DI BENZENE!

Ba luig
Ba luig
3 mesi fa

L estramurale lasciatelo così com’è
Piuttosto pensassero a creare parcheggi, dove nelle strade impossibile trovare libero un posto auto xche’ siamo invasi di tanti passi carrabili e divieti di fermata
Creare rotatorie ed eliminare i semafori come pit stop dei autodromi PRONTI VIA con tanto di strombazzamento di gente ignorante, aggiungo anche deficenti.

luca
luca
3 mesi fa
Rispondi a  Ba luig

Lei ha pienamente ragione togliamo i passi carrabili e i semafori cosi voi potete azionare le quattro frecce e recarvi dal tabbaccaio lasciando la vs auto incustodita e in prossimità degli incroci Magari tra una partita e una schedina .. si sa .. Mentre noi non usciamo piu di casa

franco
franco
3 mesi fa

al sottoscritto basterebbe che il progetto fosse appunto ECO EXTRAMURALE.- a volte si dovrebbe cercare oltre che la critica e gli aggiustamenti personali al progetto anche tenere presente IN PRIMIS il parere vincolante e senz’altro giusto dei nostri medici del territorio.- chiedete loro anzi facciamo un quesito rivolto alla loro categoria e poi lo rendiamo pubblico.- quale? l’incidenza tumorale a Corato è o non è aumentata a dismisura? alberi a iosa traffico zero esimio coratino deluso zero emissioni di gas di scarico zero, camions fuori dalla città – rispettiamoci a vicenda e poi…

Umberto R
Umberto R
3 mesi fa

Ma qualcuno di voi ha provato ad andare a piedi in certe ore del giorno? Si è reso conto che a tratti l’aria è irrespirabile?
Si chiama inquinamento e provoca danni alla salute.
Una delle cause, se non la principale nella nostra città, è data dallo spropositato numero di veicoli circolanti.
Qui si parla di eco estramurale, ma bisognerebbe prima educare la gente al rispetto ambientale e a prendere coscienza che per l’inquinamento dell’aria si muore.
Colgo l’occasione per fare una proposta “oscena”: installare colonnine per il rilevamento della qualità dell’aria. Solo così, con un esame di inequivocabili dati strumentali, si capirà che respiriamo veleno e ci toccherà cambiare abitudini di vita e mobilità per sopravvivere.
Tocca sperimentare le soluzioni drastiche come blocco della circolazione dei veicoli inquinanti o targhe alterne per prendere coscienza del problema?
Oggi, senso unico e doppio senso contano poco se la gente usa la macchina per andare dalla cucina al bagno…

Dino
Dino
3 mesi fa
Rispondi a  Umberto R

Grazie per aver evidenziato il vero problema.
E aggiungo che su Via Luigi Tarantini dalle ore 8.00 alle 10.00 e dalle 19.00 alle 20.00 la colonnina per la qualità dell’aria in 5 minuti andrebbe in tilt. Da quando è stato costruito il ponte tutti da qui passano Terlizzi Ruvo . Strada stretta per tante auto. Ma chi fa i controlli …della viabilità?

Ultima modifica 3 mesi fa da Dino
Luca
Luca
3 mesi fa
Rispondi a  Umberto R

La colpa non è della gente ma chi in passato non ha previsto la costruzione di un Hub commerciale dove fare confluire tutti i mezzi parliamo di quelli.pesanti che arrivano a caricare e scaricare la merce invece di passare dall’ extramurale. Ecco perché quest’ opera cervellotica non ha alcun senso

Straniera
Straniera
3 mesi fa

Di rimodernare le extramurale non ce ne frega niente! Ci interessa solo la fioriera!!! 🤯

Daniele
Daniele
3 mesi fa

Caro sindaco non sei tu che scegli ma noi

Gigi Gusto
Gigi Gusto
3 mesi fa
Rispondi a  Daniele

Forse non ti hanno spiegato come funziona in democrazia. Sai quando si vota e si scelgono gli amministratori? Quella roba lì…

luca
luca
3 mesi fa
Rispondi a  Daniele

e no Lui pensa che dato che si è fatto eleggere da quattro gatti ha diritto di vita e di morte come se non bastassero i precedenti ecomostri della Via Ruvo e della Via Trani opere orrende progettate con i piedi e realizzate peggio !

Pier Luigi
Pier Luigi
3 mesi fa
Rispondi a  luca

Azz, un altro ingegnere mancato.

Ss ss
Ss ss
3 mesi fa

Ma non è un problema che tolgono i parcheggi …a Corato siposteggia l’auto
in divieto di sosta permanente.Senza nessuna multa.Il cartello stradale di divieto di sosta non ha nessuna valenza in termini di legge.A Corato.😆😆😆😆