La panchina, dipinta con i colori della bandiera europea, collocata in Piazza Almirante è stata vandalizzata con alcune scritte. Un atto che è stato stigmatizzato dai giovani democratici che hanno spiegato il motivo del loro sdegno con una nota.
«Questo gesto vandalico non solo danneggia il patrimonio urbano, ma colpisce anche il senso di appartenenza e di condivisione di valori comuni.
In un momento in cui la collaborazione europea è fondamentale più che mai, atti come questi mettono in discussione il rispetto reciproco e la solidarietà che dovrebbero unire le persone.
Insieme, possiamo dimostrare che la nostra comunità è resiliente e determinata a preservare i valori che ci uniscono, senza lasciare spazio a chi cerca di dividerci con gesti insensati come questo atto di vandalismo.
Nei prossimi giorni ci impegneremo a ripristinare la panchina» scrivono i giovani Dem.
La vergogna di quella piazza è il fascista a cui è stata intitolata.
Caro Giuseppe la storia è fatta per impararla. Indipendentemente dall’idea personale, sappi che Giorgio ALMIRANTE è stato, tuo malgrado, un grande Politico italiano e intitolare una piazza ad egli è motivo di orgoglio per tanti, così come si intitolano piazze e vie a uomini comunisti. Sappi ancora che da noi uomini di destra non si sono mai levati scudi quando si sono intitolate vie e piazze ad appartenenti della sinistra. Non è bello e rispettoso per esempio intitolare un’aula della camera dei deputati, alla memoria di Mario Giuliani che al G8 di Genova cercò di scagliare contro il giovane carabiniere Mario Placanica. Inoltre in conclusione è fattene una ragione, se studiassi la storia, ricercando su internet un po’ più notizie, apprenderesti che il comunismo ha mietuto, durante la rivoluzione do ottobre, ben 66 milioni di morti, utilizzando bella storia mondiale i primi campi dì concentramento, i famigerati gulag. Ti dirò di più che il più grande si trovava a Kolima.
Visto che inviti a studiare la storia, faccio solo tre brevissime annotazioni:
– si chiamava Carlo Giuliani, non Mario
– parli di grande politico, dimenticando di menzionare che Almirante firmò le leggi razziali
– dici che il comunismo ha fatto 66 mln di morti durante la rivoluzione di ottobre. Chi è il sig. Comunismo? In che modo il sig. Comunismo avrebbe fatto 66 mon di morti durante la rivoluzione di ottobre? Ma sai cosa è stata la rivoluzione di ottobre? E cosa c’entra la rivoluzione di ottobre con Piazza Almirante?
Uno parla di come sia fuori luogo nel 2024 avere ancora una piazza intitolata ad una certa persona e subito ti tirano fuori l’URSS, Stalin ed i gulag. Stai a vedere che gli unici nostalgici del comunismo sono quelli di destra.
Beh il sig. GR è informato. Fu proprio Stalin che deportò in Siberia particolarmente tutti i suoi oppositori sia interni al partito comunista che tra le masse che non appoggiarono le allora “riforme” imposte dal regime. Si parla infatti di un numero che rasenta i 65 milioni di deportati nei gulag e di cui pochi hanno fatto ritorno. Ok ad alcune affermazioni, ma il sig. GR credo abbia pienamente ragione.
Il sig GR ha scritto che un non meglio specificato sig Comunismo durante la rivoluzione d’ottobre avrebbe fatto 66 milioni di morti. Lei conferma, incolpando Stalin. Ma Stalin nel 1917 non aveva alcun ruolo di primo piano e non aveva il potere di fare quello che erroneamente scrivete. Qua si confonde la rivoluzione d’ottobre con le così dette purghe. Non sapete di cosa scrivete, ma scrivete lo stesso. E il bello è che scrivereste qualsiasi fesseria pur di spostare l’attenzione da Almirante, il firmatario delle leggi razziali. Studiate, signori, studiate!
Ormai non è una novità i giovani cittadini coratini sono sempre più irrispettosi verso i beni della comunità… 😞