Arredo urbano

Dove sono finite le fioriere di Corso Garibaldi? Lo spiega il proprietario

La fioriera
I complementi di arredo urbano non sono, infatti, di proprietà del Comune
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Dove sono finite le fioriere che abbellivano Corso Garibaldi, proprio di fronte la Chiesa di Santa Maria Greca, all’imbocco di via San Vito? Se lo stanno chiedendo in tanti. Quel complemento di arredo urbano, che abbelliva il marciapiede con fiori e un sedile che lo circondava da qualche giorno non c’è più. Le due fiorirere sono state portate via da un camion ed ora sono tornate nella disponibilità del loro proprietario.

Sì, perché quelle fioriere non sono di proprietà del Comune, bensì del signor Michele Dell’Accio, imprenditore di Corato, titolare dell’azienda Metal Sider. Diversi sono i complementi di arredo urbano realizzati dall’azienda del signor Dell’Accio, alcuni acquistati dal Comune, altri messi a disposizione con un comodato d’uso gratuito, per il semplice piacere di contribuire ad abbellire la città.

«Ho seguito tutto l’iter per attivare una convenzione col Comune di Corato, a costo zero per la collettività. Il sindaco Mazzilli, allora primo cittadino, fu disponibile e mi consentì di collocare quelle fioriere su Corso Garibaldi, dove sono rimaste per diversi anni. Una convenzione circoscritta nel tempo e che poteva essere rinnovata» racconta il signor Dell’Accio.

Raccolta la disponibilità di alcuni altri imprenditori, il signor Dell’Accio ha dato mandato ad un giardiniere di prendersi cura del verde delle fioriere, di manutenerlo, di pulirle. Il tutto sempre a costo zero per il Comune.

È arrivato però il momento in cui la convenzione è arrivata alla sua scadenza. «Ho provato a interloquire con gli uffici comunali. Mi è stato sbrigativamente chiesto a quanto ammontasse la richiesta per lasciare lì le fioriere. Senza alcuna contrattazione mi è stato detto che il Comune non era interessato, nemmeno a rinnovare la convenzione, e quindi che bisognava rimuoverle. Cosa che ho fatto, dopo aver acquisito tutta la documentazione che serviva e a spese mie» aggiunge Dell’Accio.

«Mi sarebbe piaciuto che quelle fioriere fossero rimaste lì dove eravamo abituati a vederle; dove i cittadini sostavano sedendosi e chiacchierando» riflette il signor Dell’Accio. «Purtroppo non è stato possibile. E non per mia scelta» conclude.

sabato 27 Gennaio 2024

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Coratino deluso
Coratino deluso
3 mesi fa

Un altro sfregio al paese di questa amministrazione, le fioriere oltre che belle erano anche utili. Siamo amministrati da una cricca di incapaci.

Franco Bufi
Franco Bufi
3 mesi fa

Capisco che il rinnovo era a titolo oneroso, o sbaglio?

Gigi Gusto
Gigi Gusto
3 mesi fa
Rispondi a  Franco Bufi

Effettivamente si evince questo dall’articolo. Anche se non si capisce a quanto ammontasse il costo.

nerdrum
nerdrum
3 mesi fa
Rispondi a  Franco Bufi

esatto. hai capito bene. un comodato gratuito che si trasforma in un business. tanti imprenditori coratini hanno donato al comune. “pastifici” “supermercati” agenzie funebri” per dire. questo signore ad un certo punto ha voluto € ed il comune gli ha detto… grazie riprenditi le tue fioriere. nn vedo il problema.

S s
S s
3 mesi fa
Rispondi a  nerdrum

Non ci sono problemi. È che non saprebbero per cos’altro piangere

Peppin
Peppin
3 mesi fa

E il selfie??

Aldo
Aldo
3 mesi fa

Amministrazione ridicola, mi raccomando alle prossime votazioni rivotateli!

S s
S s
3 mesi fa
Rispondi a  Aldo

Esci il portafoglio e comprale tu, se ci tieni tanto

FC=FC
FC=FC
3 mesi fa
Rispondi a  Aldo

Spero in un astensionismo straordinario.

antonio musci
Antonio51
3 mesi fa
Rispondi a  Aldo

…erano diventate il cestino portarifiuti dei bicchieri vuoti di yogurt, e involucri di carte delle crepes nonchè di lattine di qualsivoglia bibita. Hanno asportato le piantine di fiori per abbellire i propri balconi.Siamo incivili e non meritiamo nulla

S s
S s
3 mesi fa

E dov’è il problema? Se il rinnovo si paga, si può anche decidere di non farlo.

Francesco
Francesco
3 mesi fa

Sicuramente non è un bel esempio per chi vorrebbe e vuole INVESTIRE nella nostra città . Ovvio che il coratino IMPRENDITORE non CREDE più nella nostra città e di chi la rappresenta, portando via da CORATO i propri soldi, idee, investimenti ecc ecc Questo delle panchine e un esempio di mediocrità di chi invece deve guardare lontano. Che dire, storia triste come la nostra città.

Mazzilli Domenico
Mazzilli Domenico
3 mesi fa

Sta scritto che il comune non era interessato nemmeno a rinnovare la convenzione. Leggete bene

Francesco
Francesco
3 mesi fa
Rispondi a  Mazzilli Domenico

Il comune non è interessato a far nulla. È diverso!! Pensaci bene.

Mario Lupo
Mario Lupo
3 mesi fa

Sentiremo a presto le altre campane e valuteremo.

Spatriato
Spatriato
3 mesi fa

Amministrazione faziosa, ridicola, melliflua ed ombrosa. Spiace però constatare che, a meno di 2 anni dalla naturale scadenza, non si palesano antagonisti. E quelli che si intravedono…….. hanno zone d’ombra evidentissime. Come siamo caduti in basso!!

Giuseppe
Giuseppe
3 mesi fa

Andranno sempre l’oro a comandare poi vedete nessuno fa x nulla

franco
franco
3 mesi fa

ho postato un lungo commento per niente offensivo ma evidentemente non gradito alla redazione quindi mi rivolgo ancora ai cittadini dicendo di voler sapere quale ufficio o dirigente o simile ha pensato bene di rifiutare l’offerta anzi di rilanciare dicendo quale fosse l’ammontare della richiesta (!) ma il dirigente preposto ha informato la amministrazione del fatto? chiedo che l’assessore al ramo intervenga e chrisca…affinchè uno qualsiasi si alza di buon mattino e prenda decisioni che non gli spettano….comunque GRAZIE al donatore sig. DELL’ACCIO e se possibile si rimettano le fioriere con tutto il resto..GRAZIE

Colin
Colin
3 mesi fa

Solo l’amministrazione di Corato può fare ste cose

carluccio
carluccio
3 mesi fa

l’articolo sarebbe stato più completo se avesse riportato anche il quantum richiesto dal sig. dell’accio, a cui vanno i miei personali ringraziamenti per il prestito e la cura dello stesso.
messa così la notizia non ha molto senso.
ipotizziamo, per assurdo s’intende, che il dell’accio avesse chiesto mille euro al mese a fioriera e il comune avesse aderito, adesso avremmo schiere di prefiche ululanti allo sperpero di denaro pubblico …

Gigi Gusto
Gigi Gusto
3 mesi fa
Rispondi a  carluccio

Ssssh!!!! Non scrivere queste cose, o rischi di destabilizzare i crociati che bazzicano su queste pagine 😂

S s
S s
3 mesi fa

Se invece avessero pagato per mantenere la panchina, avreste scritto “BUTTIAMO I SOLDI PER UNA FIORIRERA!!!!!” 🤡

Corato o deluso 2
Corato o deluso 2
3 mesi fa

Gli amministratori si dovrebbero solo vergognare…non ci sono parole Vergogna!!!!!!!al più presto a casa…

Daniele
Daniele
3 mesi fa

Non ho parole… dopo che abbiamo fra le migliori 10 aziende in Puglia 5 sono coratine….io vorrei con tutti sto soldo che versiamo cosa facciamo

luca
luca
3 mesi fa

Peccato erano proprio belle