Il caso mediatico è diventato caso giudiziario.
La bufera che ha investito l’imprenditrice e influencer Chiara Ferragni e l’azienda dolciaria Balocco, coinvolti nel procedimento dell’Antitrust che ha portato alla maxi multa da 1 milione di euro nell’ambito dell’ormai nota vicenda del “Pandoro Gate”, sta avendo un risvolto giudiziario.
La Procura di Milano ha aperto una indagine ipotizzando il reato di truffa aggravata dalla minorata difesa, iscrivendo nel registro degli indagati la nota influencer e l’imprenditrice Alessandra Balocco. Secondo il quotidiano nazionale La Repubblica, nell’ambito della medesima inchiesta, risulterebbe indagato anche l’imprenditore coratino Franco Cannillo, titolare della Cerealitalia. L’azienda di Cannillo, infatti, si era avvalsa dell’immagine di Chiara Ferragni per la commercializzazione di alcune uova di Pasqua sulla cui etichetta si faceva riferimento ad attività benefiche nei confronti di una associazione.
Dall’azienda “Cerealitalia”, tuttavia, non c’è nessuna conferma del presunto coinvolgimento di Cannillo nell’inchiesta della procura milanese come ipotizzato dall’edizione dal quotidiano La Repubblica.
«Il Sig. Franco Cannillo, legale rappresentante pro tempore della Cerealitalia I.D. S.p.A. e la Cerealitalia I.D. S.p.A. precisano di non essere stati destinatari di alcun intervento e/o richiesta da parte delle Autorità competenti. Allo stato, dunque, non è possibile articolare compiutamente alcuna controdeduzione in ordine a quanto recentemente asserito dagli organi di stampa» si legge in un breve comunicato diffuso dall’azienda.
Penso che l’invidia e la “liberta” di scrivere cattiverie fara’ alla fine emergere un esercito di imbecilli. A loro una preghiera “tornate a parlare vicino al BAR perche’ quello e’ il vostro mondo.
la repubblica stamattina ha diffuso la notizia in questione. punto! se è vera o falsa (?) son cacchi di repubblica. quello che sostiene il sig. cannillo nn lo dica alla stampa, ma alla procura della repubblica, se mai dovesse essere chiamato. nn vedo il problema.
p.s.
lei però nn ci dice qual’è il suo mondo. dove staziona lei?
io al bar “mamma mia” – corato.
ieri si idolatravano i nuovi dei… oggi si cerca a tutti i costi di affossarli… Le contraddizioni di questa epoca in cui non ci sono punti di riferimento, se non quelli legati ad una realtà priva di valori e costruita sulla voglia di successo senza alcuno sforzo e sacrificio…
👍
E noi che gli andiamo dietro come se fossero idoli. La colpa e anche la nostra.
Le capre
ieri in tv si parlava di un “vuoto normativo” circa la tassazione dei compensi di questi nuovi modelli capaci di influenzare milioni di menti. Io su quello lavorerei, sul far pagare le giuste tasse a questi signori. Altro che caccia alle streghe…..
Ma sara’un’atto dovuto per far mettere in moto la macchina dei soldi.Avvocati,giudici ormai fuori di testa,e compagnia bella…☺️Questa Italia dell’atto dovuto