Il fatto

Nessuna molestia agli studenti, archiviato il procedimento per il prof aggredito a scuola

Il professor Amorese
È stato archiviato dal Tribunale di Bari il procedimento per atti sessuali davanti ai minori nei confronti del professor Vincenzo Amorese, docente dell'istituto Majorana di Bari che, il 23 settembre 2022, fu picchiato dal padre di una sua alunna
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È stato archiviato dal Tribunale di Bari il procedimento per atti sessuali davanti ai minori nei confronti del professor Vincenzo Amorese, docente dell’istituto Majorana di Bari che, il 23 settembre 2022, fu picchiato dal padre di una sua alunna durante l’orario scolastico.

Vincenzo Amorese non si è mai reso protagonista di comportamenti molesti in classe davanti agli studenti. L’accusa era stata formulata proprio dal padre della 16enne. Quest’ultima, secondo quanto ricostruito dalle indagini, aveva mandato al genitore un messaggio nel quale parlava di “attenzioni” ricevute dal professore. Quel giorno, come evidenziato dalle indagini, il docente aveva messo una nota alla studentessa, colpevole di aver incitato i compagni a non seguire la lezione.

Fondamentale la ricostruzione degli accadimenti attraverso i video della sorveglianza e le testimonianze dei professori del Majorana che hanno confermato ciò che accadde il 23 settembre ed escluso ogni tipo di comportamento illegittimo da parte del professor Amorese.

Va avanti, invece, il processo a carico del padre della ragazza, da un anno non più ai domiciliari. Chiuse le indagini preliminari, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo per i reati di interruzione di pubblico servizio e lesioni. L’udienza preliminare inizierà il 22 febbraio.

domenica 7 Gennaio 2024

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carluccio
carluccio
4 mesi fa

sarei curioso di sentire un commento da parte della Sig.ra Preside dell’istituto all’epoca dei fatti …

Pasquale Lotito
Pasquale Lotito
4 mesi fa

Ho seguito mediaticamente la vicenda e non posso far altro che esprimere profonda Solidarietà al docente, soprattutto dopo le dichiarazioni della sua ex preside che mi hanno colpito molto. Questa delle molestie sta diventando un’arma di vendetta e non va bene così.

Annalisa
Annalisa
4 mesi fa

Questo episodio testimonia il clima creato da certe campagne. Una ragazzina può inventarsi falsità, per non studiare, e se queste seguono un certo pensiero dominante può anche essere creduta.

dina di
dina di
4 mesi fa

Quanto era bella la scuola gentiliana, in cui i genitori entravano in aula una volta all’ anno,in occasione dei convegni ed in punta di piedi, gli alunni dovevano comportarsi bene per non incorrere in sanzioni disciplinari ed i professori bocciavano o rimandavano senza pietà gli alunni che non studiavano! Era la scuola del Regno d’ Italia. Ora abbiamo la scuola della Repubblica,che promuove cani e porci

Pier Luigi
Pier Luigi
4 mesi fa
Rispondi a  dina di

La tua cara scuola gentiliana rendeva l’istruzione superiore elitaria e antidemocratica, riservata ai rampolli delle famiglie aristocratiche, anche antifemminista, dato che secondo il tuo caro filosofo fascista l’istruzione superiore era “invasa dalle donne”; tutto molto bello, effettivamente.

Ultima modifica 4 mesi fa da Pier Luigi
carluccio
carluccio
4 mesi fa
Rispondi a  Pier Luigi

invece è bella la scuola sessantottina e seguenti, fino agli sconci odierni, nevvero? …
ma mi faccia il piacere …

Pier Luigi
Pier Luigi
3 mesi fa
Rispondi a  carluccio

Scuola gentiliana, scuola sessantottina…è davvero frustrante replicare a chi si autocondanna ad una vita in cui ci sono solo il bianco ed il nero, o in cui esistono solo forme estreme ed esagerate senza l’ammissione di alcuna sfumatura intermedia.
Per voi provo una sincera compassione, oltre ad un certo imbarazzo.

carluccio
carluccio
3 mesi fa
Rispondi a  Pier Luigi

egregio, se proprio mi chiedeste di dirla tutta, ma se proprio insisteste, vi direi che preferirei la scuola di stampo gentiliano, certo non quella degli illustri tromboni, dei cattedratici tanto intoccabili quanto obsoleti nelle loro sapienze, ma una scuola in cui l’insegnante abbia una certa aura di sacralità, che sia auctor ed autorevole, piuttosto che autoritario. ma per fare questo deve essere una figura rispettata e rispettabile, oltre che protetto dalla legge, come si conviene ad un pubblico ufficiale. perchè se è giusto che la scuola sia pubblica, aperta a tutti e indipendente, chi ci lavora deve essere salvaguardato al massimo grado, così come terreste in una campana di vetro il chirurgo che sia in grado di operazioni difficilissime. e se questa tutela non la da lo Stato, chi dovrebbe?

franco
franco
4 mesi fa

la verità viene SEMPRE fuori anche se dopo tempo..ma VIENE FUORI