Dopo il congresso

I vertici di Italia Viva a Corato. Il sindaco: «Sia sempre più parte integrante dell’amministrazione»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Italia Viva
A raccolta tutti i presidenti territoriali del partito
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«Una forza politica che garantisce equilibrio e stabilità. Una forza di governo». Questa è la definizione che il sindaco di Corato Corrado De Benedittis ha dato del partito di Italia Viva che, nel pomeriggio del 3 gennaio, ha riunito a Corato i vertici regionali e provinciali e tutti i coordinatori della provincia barese eletti nei congressi celebratisi a fine 2023.

Una riunione per cementare lo spirito di squadra, per conoscersi e parlare del futuro del partito anche nell’ottica delle imminenti elezioni europee che vedranno partecipe anche il partito di Matteo Renzi. Un appuntamento importante al quale non hanno voluto mancare il presidente regionale Massimo Stellato, rappresentante in consiglio regionale del partito, e il presidente provinciale Stefano Franco; una occasione per tracciare la barra da seguire per rafforzare sui vari territori «l’espressione riformista, lontana dai populismi di destra e di sinistra».

Al tavolo, insieme ai vertici del partito, era seduto anche il sindaco De Benedittis. «Con Italia Viva abbiamo condiviso una esperienza amministrativa interessante» ha detto il primo cittadino nel suo intervento. «Italia Viva deve essere sempre più parte integrante dell’amministrazione e con Italia Viva dobbiamo progettare il secondo mandato» ha affermato a chiare lettere De Benedittis.

Al di là del rapporto amministrativo, De Benedittis ha voluto rimarcare anche le affinità che intercorrono tra il suo partito di riferimento, Demos, e Italia Viva: «Abbiamo un comune retroterra, possiamo costruire un dialogo a tutti i livelli».

È però negli interventi successivi, di Massimo Stellato e di Stefano Franco, che i componenti del partito hanno trovato la rotta da seguire. Obiettivo dichiarato del presidente regionale è portare il partito a superare la tanto temuta soglia di sbarramento del 4% che consentirebbe ad Italia Viva di entrare a far parte del Parlamento Europeo. Probabile, ma non certo, che la Puglia esprimerà un suo candidato. «Sentiamoci tutti impegnati, pronti alla sfida» ha detto Stellato, parlando de “sacrificio” di chi, per affermare i valori del partito, sarà chiamato ad una campagna elettorale intensa e non certamente facile. Così come non sarà facile raggiungere l’obiettivo, richiesto da Matteo Renzi in persona, di portare il simbolo di Italia Viva in ogni comune della Puglia.

«Vogliamo che il 2024 diventi l’anno della nascita della proposta politica riformista anche in Terra di Bari» ha affermato Stefano Franco.

«Partiremo dai temi, quali Sanità, ZES e Zone Industriali, Scuola, Turismo, Denatalità, Periferie, Ambiente. Per ciascuno di questi temi lanceremo iniziative con le associazioni di categoria all’interno dei circoli e dei comitati attivi. Italia Viva è una comunità aperta, libera, seria, che guarda al futuro. Le porte del nostro partito sono aperte per tutti coloro che condividono i nostri valori e che vogliono iniziare il proprio percorso politico, o che non si vedono più rappresentate dalle altre forze politiche. O che, ancora, dopo un’esperienza civica vogliano adesso unirsi ad un progetto più ampio di caratura nazionale ed internazionale» ha aggiunto.

E ha ribadito: «Il contesto di Italia Viva è il contesto che guarda all’Europa, che lavorerà per la costruzione degli Stati Uniti d’Europa e che vuole un’Italia forte in Europa, e un’Europa competitiva a livello  internazionale. La nostra è una politica che fa del riformismo la propria vocazione: per noi è possibile cambiare e migliorare le cose attraverso riforme organiche e strutturate, superando i populismi di destra e di sinistra che, invece, cercano di rispondere in maniera banale ai problemi complessi. Per fare tutto questo, e far si che anche nei nostri territori questo rilancio innanzitutto culturale e poi politico possa avvenire, è necessario che la nostra comunità si allarghi e si arricchisca di tutte quelle che sono le migliori risorse umane a disposizione».

«Pertanto – ha concluso – invito la nostra comunità a promuovere i nostri valori, a rilanciare le nostre iniziative, a non cedere alle lusinghe dei partiti maggioritari perché noi guardiamo al futuro e il futuro è tutto da scrivere, e lo faremo insieme».

Presenti all’incontro i sei presidenti territoriali (Altamura – Francesco Gramegna;  Corato –Grazia Luciana Tarantini;  Gravina in Puglia – Michele Varrese;  Modugno – Giuseppe Oro;  Ruvo di Puglia – Pasquale Pellegrini;  Terlizzi – Giovanni Mele) e il presidente di Bari Città Metropolitana Gaetano Marvulli.

venerdì 5 Gennaio 2024

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Gino
Gino
3 mesi fa

A chiacchiere ci siamo

Franco
Franco
3 mesi fa

Ma com’è che questa Italia si fa’ Viva solo in vista di elezioni?

Giuseppe
Giuseppe
3 mesi fa
Rispondi a  Franco

“E la Mossa del 🐴”

Italia sì,Italia no,Italia viva...
Italia sì,Italia no,Italia viva...
3 mesi fa

Quanta chiacch’r… ma sì, facciamoci anche noi una foto che non guasta…

X corato
X corato
3 mesi fa

Finalmente siamo verso la fine..a breve si riprenderà con la campagna elettorale..speriamo che ci sia il cambiamento!

carluccio
carluccio
3 mesi fa
Rispondi a  X corato

potrebbe essere in peggio …

Francesco
Francesco
3 mesi fa
Rispondi a  X corato

Però c’è un problema! Che a votare saranno sempre meno in virtù del fatto del rinnovo della carta d’identità. Provate a richiedere al nostro Comune il rinnovo.

nerdrum
nerdrum
3 mesi fa

parte integrante? e del cerchio magico cosa ne facciamo? lo facciamo diventare come la ruota di un traino? comunque è da ammirare la spigliatezza con cui parla del 2° mandato.