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I consumatori preoccupati per i falsi saldi

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Saldi invernali
Da oggi via agli sconti in Puglia. Adiconsum Puglia: «Si rileva da una nostra indagine sul territorio pugliese»
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«Circa 2/3 delle famiglie utilizzerà il periodo dei saldi per acquisti rimandati e di capi più costosi. Ma 1/3 non li utilizzerà per motivi economici (indigenti) o perché preoccupati dei costi invernali della propria abitazione per le utenze di luce e gas». Così Emilio Di Conza, dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della Cisl), alla vigilia della stagione dei saldi nel tacco d’Italia.

«Dei cittadini che utilizzeranno i saldi per gli acquisti, il 36% sono preoccupati dei ‘falsi saldi’ e chiedono un maggior controllo degli organi preposti – osserva Di Conza -, inoltre il 60% dei cittadini giovani (18 – 35 anni) si fida solo dei negozi di determinati marchi e di merce conosciuta per qualità e prezzo. Dato che partono il 5 gennaio i saldi in Puglia – prosegue – attenzione alle regole e alle modalità commerciali previste dalla legge».

La spesa media stimata sarà di circa 300 euro a famiglia e di 150 euro a persona. In particolare, spiega Adiconsum, l’obbligo per commercianti di indicare il prezzo praticato nei 30 giorni antecedenti l’avvio degli sconti, prevedendo sanzioni che possono superare i 3.000 euro per scongiurare il rischio di “finti sconti”. «Come di consueto saranno saldi molto apprezzati, ma bisogna evitare di acquistare prodotti non indispensabili, contraffatti, scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza – sottolinea Di Conza – ma soprattutto attenersi a poche, indispensabili, regole». Eccole:

  • la verifica dei prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi;
  • attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate;
  • diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale;
  • se il negoziante non permette di provare i capi, acquistare solo se sicuro della scelta. La possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e il consumatore non ha alcun diritto in merito;
  • in caso di acquisto per un regalo, prendere accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a discrezione del venditore”.

venerdì 5 Gennaio 2024

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