Il centro per anziani Ermes della cooperativa sociale Eos presenta l’incanto del Natale con “Una notte a Betlemme”: gli antichi mestieri in presepe.
Sarà un viaggio senza tempo. Cuore del presepe vivente sarà la riproduzione dell’altare della grotta della basilica della natività di Betlemme, con una superba icona della sacra famiglia di Gregorio Sgarra. Gli anziani che ogni giorno frequentano il centro si cimenteranno nella rappresentazione degli abitanti di Betlemme con i loro mestieri e le loro attività.
“Abbiamo voluto ricreare anche i varchi del muro che separano Betlemme dal resto del mondo… Sia all’entrata che all’uscita del nostro presepe troverete il muro: il nostro impegno affinché nella terra dove è sorta la Luce del mondo ci sia finalmente la pace… e la guerra finisca presto”.
Durante l’inaugurazione del 2 gennaio alle 18, alla presenza dell’amministrazione comunale e del coordinatore zonale don Antonio Maldera, il poeta Franco Leone declamerà una sua poesia scritta per Betlemme e la pace.
Il presepe sarà aperto al pubblico, con ingresso libero, dal 2 al 5 gennaio, dalle 18 alle 20, nel centro Ermes in via Canova 42, nei pressi della scuola Cifarelli.
Rappresentazione degli antichi mestieri
“Una notte a Betlemme”: dal 2 al 5 gennaio il presepe vivente del centro anziani Ermes
Si potrà visitare dalle 18 alle 20 nella sede in via Canova 42, nei pressi della scuola Cifarelli
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