La novità annunciata una settimana fa viene svelata: Tredici lune è il nuovo singolo di Tavernanova in uscita oggi, 27 dicembre, in occasione del tredicesimo plenilunio di questo anno, in cui cade il trentennale della registrazione del loro primo album omonimo.
«Un brano inedito dalle atmosfere evocative e misteriose, che esplora nuove strade e punti di contatto tra il dialetto pugliese e l’italiano, ricco di immagini suggestive e rapide, essenziali e scarne. Un omaggio alla nostra terra, la Murgia, modellata dalle mani invisibili dell’acqua» spiega il gruppo. «Con suoni sospesi e senza tempo, Tredici lune richiama l’eterno oscillare della nostra vita tra i poli opposti della necessità e della libertà, quando per tutti arriva un punto di non ritorno, una chiamata silenziosa.
Ma proprio quando il tempo sembra chiudersi nei canonici dodici mesi, ecco riaprirsi una chance, una possibilità, una rinascita: la tredicesima luna. Un fenomeno che non si verifica annualmente, a cui nel tempo sono state attribuite qualità speciali, quelle di un’apparizione miracolosa, di arcani presagi, di forti cambiamenti».
Tredici lune si può ascoltare a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=ssULAjWBlEI
«Pubblicare questo brano proprio nell’anno della tredicesima luna, ha per Tavernanova un significato speciale che si aggiunge al piacere di ritrovarsi a creare e fare musica insieme trent’anni dopo la registrazione del primo disco» proseguono i componenti del gruppo. «Coincidenze propizie, capaci di liberare energie che sono state riversate in questa nuova pubblicazione, caratterizzata da timbri introspettivi e lunari, da ritmi danzanti, tensioni armoniche, voci oracolari. Un ringraziamento particolare a Mario Arbore, l’ottavo membro della formazione originaria. Grazie a Gianluca Caterina, Simone De Venuto e a tutti i collaboratori di Angapp Music».
Tavernanova
Luigi Di Zanni: voce
Francesco Quatela: voce
Rosita Ranaldo: voce
Rino Mazzilli: synth
Aldo De Palma: chitarra acustica e Paradis
Pierluigi Balducci: basso elettrico
Cesare Pastanella: batteria, percussioni, kalimba
Ancora una volta i Tavernanova fermano il tempo e vestono la notte di una atmosfera rarefatta, elegante ed essenziale in cui tutto si distingue le voci, i testi, gli strumenti. La luna, protagonista della notte brilla, come brilla questa melodia. Dai Tavernanova volevamo questo, ritmo e magia, la musica come deve essere, la canzone come deve essere. E tutto questo si compie, ancora una volta, come sempre per loro.