È accaduto di nuovo. Alcuni sedicenti operatori del servizio elettrico hanno tentato di raggirare un’anziana signora ma hanno dovuto desistere dal loro intento grazie alla determinazione della vittima.
Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri: dei finti operatori, con cartellino in mostra e carte alla mano hanno suonato alla porta dell’anziana donna chiedendo di essere ricevuti. Motivo della loro visita era il presunto mancato pagamento di alcune fatture arretrate. La circostanza, insolita e inusuale, ha insospettito la donna che ha temporeggiato stando attenta a non perdere di vista i due individui, dell’età apparente di 30 – 40 anni.
La donna ha poi simulato una telefonata al proprio figlio, destando allarme nei due che hanno preferito defilarsi, facendo perdere le proprie tracce.
Il tentativo di raggiro non è andato a buon fine ma la circostanza ha scosso l’anziana donna che si è abbandonata in un pianto, confortato dai figli arrivati di lì a breve per far visita alla propria madre.
In più occasioni le aziende di fornitura elettrica hanno chiarito che nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio. Pertanto occorre essere vigili e diffidare da quanti, seppur provvisti di cartellino identificativo, chiedano di corrispondere denaro a qualsiasi titolo.