L’ultima sollecitazione ad occuparsi dell’atavica vicenda delle esondazioni dei liquami fognari del canale di via vecchia Bisceglie era arrivata direttamente dai banchi del Consiglio comunale, per voce del consigliere di opposizione Vito Bovino. Oggi è l’avvocato Luciano De Luca, per conto di alcuni dei proprietari dei terreni adiacenti al canale, a richiedere attenzione all’amministrazione cittadina affinché si attivi per porre fine ai disagi che i suoi assistiti stanno vivendo.
Si tratta di «un problema davvero incombente e problematico, sia per le eventuali esondazioni del canale, che determinano una invasione di liquami riversati nelle circostanti campagne, pregiudicando la salubrità dell’ambiente e delle colture vegetative, sia per la folta vegetazione arbusta e spontanea, riveniente dal fondale stesso del canale, che invade selvaggiamente i terreni e che ostacola l’ordinaria coltivazione delle piante e sia ulteriormente per i pericoli che tutto l’habitat su descritto determina nei vari terreni, determinando il venir meno della sicurezza in ambito lavorativo per i lavoratori agricoli avventizzi» scrive De Luca in una nota inviata a Palazzo di Città.
Il legale riferisce, inoltre, che in più occasioni sia il primo cittadino che l’assessore ai lavori pubblici, oltre che gli organismi dirigenti dell’Asipu, siano stati accompagnati da alcuni dei proprietari dei fondi in sopralluoghi finalizzati proprio alla conoscenza dei problemi.
Una situazione che i proprietari dei fondi sono intenzionati a veder risolta. La questione, stando a quanto riferito nella missiva dall’avvocato De Luca, sarà portata all’attenzione della Procura della Repubblica.
Magari si riesce a risolvere questo annoso problema!!
hai detto bene..annoso problema…annoso cioè da anni ed anni non se ne è occupato NESSUNO sino in fondo..e adesso tutti contro l’attuale amministrazione…
strano … eppure i terreni in quel tragitto hanno un valore stratosferico, pari ad un suolo edificabile davanti alla fontana di trevi , proprio per la presenza di quella fonte d’acqua, lorda, certo, ma utile alla irrigazione di campi, orti, coltivazioni. come mai adesso i proprietari la vogliono tombare?
Guarda che da quando avevi i pantaloni corti, esistono divieti per l’utilizzo di quelle “acque”, in special modo per l’uso irriguo alimentare…
Ti dice niente il COLERA????
È da quando ero piccolo io (ho più di 30 anni) che quel corso d’acqua fognaria é sempre stata lì in bella vista; evidentemente in trent’anni almeno non se ne é mai occupata nessuna amministrazione, quindi se sarà l’attuale amministrazione comunale ad occuparsene tanto di cappello.
Per il resto sono chiacchiere.