Dall’inizio del mese di dicembre è attivo sul territorio di Corato e nei comuni di Ruvo di Puglia e Terlizzi il Pronto Intervento Sociale.
Si tratta di un servizio “d’emergenza”, ossia caratterizzato dal carattere di immediatezza nell’intervento a favore di persone che, temporaneamente o a lungo termine, necessitano di assistenza. «Un presidio di dignità e di diritti» lo ha definito il dirigente del settore Servizi Sociali del Comune di Corato Emanuele Università, che sostiene «chi non ha voce».
Sono proprio le persone che vivono situazioni di estremo disagio i destinatari del pronto intervento sociale. Famiglie, minori, anziani, persone con disabilità, ma anche donne vittime di violenza, persone in difficoltà economica, persone che hanno difficoltà a procurarsi un pasto, a gestire la propria fragilità, ad assicurarsi un luogo in cui dormire.
«Un servizio che – spiega l’assessore ai servizi sociali Felice Addario – può avere maggiore impatto solo se è conosciuto».
Il pronto intervento sociale è stato presentato ufficialmente nel corso di un pubblico incontro, tenutosi ieri in sala consiliare, alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo associativo del volontariato, delle istituzioni scolastiche, ma anche di comuni cittadini.
Prezioso, affinché il servizio possa funzionare nelle sue specificità, è l’intervento dei cittadini: chiunque abbia conoscenza di situazioni di estrema difficoltà può richiedere l’intervento chiamando il numero verde gratuito 800.755500 anche in forma anonima. Il numero è attivo 24 ore su 24 anche nei giorni festivi.
A Corato c’è anche una sede fisica in cui recarsi per incontrare gli operatori del pronto intervento sociale, che è situata in via Alcide de Gasperi 24 ed è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8.00 alle 14.00.
Il team di assistenti sociali e di specialisti offre un servizio di assistenza, ascolto, orientamento e counselling telefonico. Non solo: nei casi particolari gli operatori offrono immediato intervento in loco o presso il domicilio del richiedente.
Sarà inoltre attiva una unità di strada che monitorerà il territorio, una volta a settimana, dalle 20 alle 24. Un punto di raccordo tra le esigenze della persona con difficoltà e i servizi sociali del Comune o degli altri enti a servizio del cittadino.
A gestire il servizio sarà la cooperativa C.A.P.S.