La celebre associazione culinaria Coratins di Grenoble si è fatta onore nel panorama gastronomico internazionale, aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti durante la stagione gastronomica di Bourg-en-Bresse. L’evento, che ha coinciso con il World Pasta Day, ha visto i maestri delle orecchiette pugliesi competere nella seconda edizione del campionato di Orecchiette della regione Auvergne-Rodano-Alpi.
Le orecchiette, formato di pasta fatta a mano a forma di orecchietta utilizzando solo semola di grano duro, rappresentano una tradizione culinaria della Puglia. La competenza e l’arte nella loro preparazione sono state messe alla prova in due distinte categorie: Qualità e Quantità.
Simone Tarantini, membro dell’associazione Coratins, ha ottenuto un eccellente risultato, vincendo il primo premio per la Qualità e classificandosi secondo nella categoria Quantità. “È stato un orgoglio rappresentare le nostre radici e la nostra competenza,” ha commentato Simone, con evidente soddisfazione.
Il presidente dell’associazione, Victor Tarantini, si è distinto nella categoria maschile, consolidando la reputazione del gruppo a livello internazionale.
La sfida Quantità ha richiesto ai candidati di realizzare il maggior numero possibile di orecchiette in soli 7 minuti, una prova di destrezza e velocità che ha visto Simone Tarantini fermarsi a un soffio dalla vittoria con 77 pezzi.
Nella categoria Qualità, invece, i partecipanti hanno avuto 20 minuti per preparare al meglio il famoso formato di pasta. La giuria, composta da membri dell’Accademia e persone qualificate, nonché da visitatori anonimi per garantire un giudizio imparziale, ha valutato i prodotti basandosi su cinque criteri specifici.
Alla fine, è stato Simone Tarantini a conquistare il palato dei giudici, assicurandosi la vittoria in un evento che ha visto un totale di 13 partecipanti, tra cui cinque rappresentanti dell’Isère dei Coratins de Grenoble.
Il successo di Coratins a questo evento non è solo una vittoria personale per i Tarantini, ma anche un tributo alla cultura culinaria italiana, dimostrando ancora una volta che le tradizioni e le competenze artigianali possono ottenere riconoscimenti ben meritati su una scena globale.