Non è importante il numero dei partecipanti ma il messaggio della manifestazione. E il messaggio lanciato dai bambini e dagli adulti che hanno partecipato alla marcia della pace, svoltasi ieri per le vie del centro cittadino, è chiaro e forte: «Vogliamo la pace. Tutti i bambini hanno il diritto di essere protetti».
Un secco rifiuto, a voce unanime, alla guerra e alle sue nefaste conseguenze che si riflettono soprattutto sulla vita dei più piccoli, indifesi e assolutamente innocenti. Genitori con i propri figli, maestre con i propri alunni, nonni con i propri nipoti, si sono tenuti per mano, ieri pomeriggio, inneggiando ad un valore supremo, quello della pace, che non ha bandiere e non ha colori, se non quelli dell’arcobaleno.
Una breve manifestazione che, certamente, ha lasciato il segno nella coscienza dei più piccoli, protagonisti di un accorato appello a cui i grandi dovrebbero prestare ascolto.
I bambini devono fare i bambini e pian piano studiare la storia.Se hanno accanto dei genitori meno social che possano educarli in tale senso invece di dare loro i telefoni in tenera età.Il Sindaco
Provvedesse alla Pace del
Proprio paesino angosciato dai roghi e degli stupefacenti.Con famiglie sempre più in disgrazia!
Ma come si fa…Da non credere !!
Sempre più spesso i bambini vengono usati per riempire le manifestazioni organizzate dagli adulti che altrimenti andrebbero deserte. E sono pure costretti ad ascoltare la loro retorica. Purtroppo i genitori acconsentono.
Ma quanto dev’essere disagiato chi ha commentato qui prima di me? Senza parole proprio.