La sentenza

Processo “Pandora” per i clan baresi: definitive 33 condanne per mafia. Ci sono anche due coratini

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Le persone condannate sono appartenenti ai clan Mercante-Diomede e Capriati attivi a Bari fin nella provincia Bat. Sette imputati operavano tra le città di Trani, Corato e Terlizzi
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Nella giornata di ieri i carabinieri del Ros hanno eseguito 33 ordini di carcerazione, emessi dalla procura generale di Bari, in quanto sono diventate definitive le sentenze di condanna della Corte d’Appello di Bari nel maxi processo “Pandora”.

Le persone condannate, appartenenti ai clan Mercante-Diomede e Capriati attivi a Bari e nella provincia Bat, devono espiare complessivamente 222 anni di reclusione. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa pluriaggravata, tentati omicidi, armi, rapine, furti, lesioni personali, sequestro di persona e violazioni della sorveglianza speciale. Tra i 33 ordini di carcerazione figurano anche quelli a carico dei coratini Michael Bottone e Michele Migliaccio.

Il 10 ottobre scorso la Cassazione ha riconosciuto la complessiva correttezza delle sentenze di primo e secondo grado del Tribunale di Bari e della Corte d’Appello e ha respinto i motivi dei ricorsi, tra cui quelli relativi al collegamento tra i sodalizi criminali e alcuni reati commessi da esponenti del clan Capriati nei confronti di membri del clan Strisciuglio di Bari. La Cassazione ha confermato le due sentenze anche nella parte in cui avevano ritenuto che il clan Capriati, nell’arco di un’attività ultradecennale, si è caratterizzato in un articolato programma criminoso, sviluppando la selezione e il reclutamento in carcere e proiettandosi verso il nord Barese e la provincia Bat. Sette dei condannati per mafia operavano infatti tra le città di Trani, Corato e Terlizzi.

L’ufficio esecuzioni penali della procura generale ha anche chiesto per 26 condannati la revoca dei benefici che erano stati concessi (liberazione anticipata, indulto e sospensioni condizionali).

I nomi degli arrestati

1. BALDASSARRE Gioacchino cl.80
2. BALDASSARRE Vincenzo cl.88
3. BELVISO Saverio cl.73
4. BOTTONE Michael cl.93
5. CASSANO Giuseppe Rocco cl.78
6. CORDA Alessandro cl.89
7. CUTRIGNELLI Roberto cl.79
8. D’AMORE Nicola cl.69
9. DE BERNARDIS Alessandro cl.69
10. D’ELIA Alessandro cl.90
11. DE FANO Silvio cl.66
12. DE FEUDIS Domenico cl.86
13. DE MEO Umberto cl.91
14. DICATALDO Salvatore cl.83
15. DIOMEDE Giuseppe cl.69
16. DIOMEDE Nicola cl.67
17. FRISARI Alessandro cl. 84
18. GRANDE Stefano cl.96
19. LA NOTTE Giovanni Battista, cl.74
20. LORUSSO Umberto cl.78
21. LUCCHESI Riccardo cl.81
22. MAGRONE Marsiglio cl.80
23. MALLARDI Michele cl.75
24. MIGLIACCIO Michele cl.76
25. NATILLA Francesco Cosimo, cl.80
26. RANIERI Francesco, cl.76
27. RIZZI Francesco, cl.81
28. RONCHI Francesco cl.81
29. SASSANELLI Vincenzo cl.77
30. SCOTELLA Giovanni, cl.81
31. STELLACCI Giovanni, cl.88
32. TRITTO Giovanni, cl.90
33. VOLPE Francesco, cl.71

giovedì 16 Novembre 2023

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carluccio
carluccio
5 mesi fa

che dire? orgoglio assoluto!

Michele
Michele
5 mesi fa

222 : 33 = circa 6,5 anni a cranio, tenuto conto che il più anziano ha 56 anni, ” giustizia è fatta” ??