Si sono svolte ieri mattina le celebrazioni per la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, come ogni 4 novembre. Il giorno che viene ricordato è quello dell’armistizio di Villa Giusti, nel 1918, che sancì la riunificazione d’Italia con l’annessione di Trento e Trieste. Una festa dedicata anche alle numerose vittime della prima guerra mondiale. La cerimonia si è svolta in due momenti distinti. Prima il posizionamento della corona al milite ignoto davanti all’ingresso di Palazzo di Città. Dopo un piccolo corteo si è giunti davanti al monumento ai caduti, in piazza Vittorio Emanuele, dove è stata posizionata la seconda corona di alloro. Presenti Francesco Filograno, neo dirigente del commissariato della Polizia di Stato, Francesco Dimiccoli, comandante della stazione dei carabinieri, i rappresentati delle associazioni combattentistiche, i ragazzi dell’Itet e i bambini dell’istituto comprensivo Tattoli De Gasperi.
FOTONOTIZIA
La celebrazione
Festa delle forze armate, deposte le due corone di alloro
Il giorno che viene ricordato è quello dell'armistizio di Villa Giusti, nel 1918, che sancì la riunificazione d'Italia con l'annessione di Trento e Trieste
A cosa servono in Italia le forze armate oggi?