Prima in mare per nuotare su una distanza di quasi 4 chilometri. Poi, tolta la muta e indossati gli scarpini da bici, subito in sella per pedalare altri 180 chilometri. E ancora, allacciate la scarpe da running e senza neppure il tempo di rifiatare, via di corsa per una maratona, ovvero gli ultimi 42 chilometri e 195 metri della gara. Ecco a voi l’Iron Man, ovvero il triathlon portato alla sua massima distanza.
Possono fregiarsi della definizione di “uomo di ferro” tutti quegli atleti che non solo decidono di misurarsi in una delle gare più dure del mondo (che, come detto, prevede una prova di nuoto, una di ciclismo e una di corsa da sostenere consecutivamente e senza interruzione), ma che arrivano fino in fondo a tagliare l’agognato traguardo. A Corato ce ne sono ben due, gli unici, sinora: sono il 32enne Stefano Lotito e il 52enne Pino Livrieri, che hanno conquistato il titolo di “finisher” nell’Iron Man internazionale svolto nell’agosto scorso a Copenaghen.
Quella compiuta in Danimarca è senza dubbio un’impresa sportiva di assoluto livello alla quale i due atleti amatoriali coratini sono arrivati dopo una lunga preparazione. Li abbiamo incontrati a Trani in una mattina limpida e tranquilla, poco dopo il sorgere del sole, ai piedi del monastero di Colonna, da dove iniziano i loro allenamenti di nuoto. Stefano e Pino ci hanno raccontato com’è nata questa passione, quali sono le difficoltà che si incontrano nell’allenare tre discipline in contemporanea conciliandole con la vita di tutti i giorni e, soprattutto, che emozione si prova a diventare Iron Man. Nonostante i sacrifici, una cosa è già chiara: lo rifaranno.
Onore ai nostri atleti che hanno compiuto una impresa sportiva straordinaria. Bravissimi
Tanta ammirazione! Bravi
Onore ragazzi!
ammazza che fisico bestiale e che volontà di FERRO….IRON
Grandi Stefano e Pino uomini di ferro!!!!! Corato deve essere fiera di voi alla faccia di quanti giovani coratini che invece tra alcool e stupefacenti rovina il proprio fisico !!!!!
Bravi entrambi. Grande forza di volontà e determinazione. Complimenti.
“Grandi” … veri complimenti … è un vero piacere sapere che i nostri conterranei hanno compiuto questa impresa