I lavori di ristrutturazione della storica sede della Biblioteca Comunale sarebbero dovuti terminare già nel dicembre del 2021. La pandemia e i vari rallentamenti hanno prolungato i tempi di consegna della struttura alla città. Nel frattempo le attività della biblioteca sono state spostate nella sede del Museo della Città e del Territorio, situato in via Trilussa.
L’attesa, però, sembra essere arrivata alla fine. Tra massimo due mesi la storica Biblioteca tornerà nella disponibilità dei cittadini, così come annunciato nel corso dell’ultimo consiglio comunale dall’assessore alle politiche culturali Beniamino Marcone.
Nel rispondere ad una interrogazione del consigliere Salvatore Mascoli, Marcone ha chiarito: «Nella biblioteca, entro il prossimo 31 dicembre, arriveranno gli arredi, così come previsto dal progetto Community Library. Gli uffici hanno già provveduto agli affidamenti».
E ha aggiunto: «È partito anche il progetto di gestione della Biblioteca, così come previsto dal progetto Community Library. Il progetto di gestione ha in sé la creazione del primo archivio di drammaturgia della Puglia».
Parole accolte di buon grado dall’interrogante Mascoli: «Grazie per averci dato una data precisa» ha risposto.
Il progetto presentato dal Comune di Corato nell’ambito del bando regionale Community Library e vinto nel 2018, prevede la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi della Biblioteca Comunale M.R. Imbriani e la sua estensione con nuove attività e contenuti nel Palazzo Gioia. Un progetto da 1milione e 300mila euro che mira a incrementare l’offerta di nuovi prodotti e servizi di fruizione culturale pubblica, attraverso l’allestimento di spazi idonei e l’acquisizione di strumentazioni e tecnologie avanzate, con particolare attenzione all’ergonomia, alla sostenibilità e alla riconoscibilità dei luoghi.
Il 25 ottobre scorso, però, con un atto a firma del dirigente Antonio Cacosso, è stato comunicato l’esito della prima gara per «l’affidamento forniture di arredi Palazzo Gioia e Biblioteca “M. R. Imbriani” e di attrezzature tecnologiche per Palazzo Gioia». Gara deserta.
L’importo complessivo dell’appalto è di € 437.185,08, oltre IVA, di cui € 314.205,08 per gli arredi e €122.980,00 per attrezzature tecnologiche. L’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa.
… il bando per gli arredi va deserto… che significa? nn c’era nessuno interessato a mezzo milione di euro? il bando era sbagliato? nn si capisce. poi…’l’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente + vantaggiosa. quelli che nn si sono presentati prima si presentano adesso proponendo cineserie da 2 soldi? nn si capisce. qualcuno spieghi o queste cose buttate così lasciano il tempo che trovano.
ecco appunto ci si spieghi a noi cittadini quando tutto verrà completato…chiedo troppo?
Non ho capito niente ma…………va bene cosi! Cose fatte secondo il format che ormai caratterizza questa amministrazione.: confusione totale e assoluta!