L'esperienza

Due ricercatori coratini in California conquistano la scena internazionale con gli studi sull’olivo

Mariangela Azzariti
Ramona Abbattista e Francesco Maldera
Hanno presentato le loro ricerche all'International Olive Symposium, un congresso internazionale che ha riunito a Davis (California) esperti, ricercatori e appassionati di olivicoltura da tutto il mondo per discutere le ultime scoperte e le innovazioni nel settore
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Due giovani e brillanti ricercatori coratini, Ramona Abbattista e Francesco Maldera, hanno conquistato la scena internazionale all’undicesimo International Olive Symposium, un congresso internazionale organizzato da University of California e International Society of Horticultural Sciences (ISHS) che ha riunito a Davis (California) esperti, ricercatori e appassionati di olivicoltura da tutto il mondo per discutere le ultime scoperte e le innovazioni nel settore.

Di Ramona Abbattista ci eravamo già occupati nel 2020 quando, poco prima che la pandemia attanagliasse il mondo, era partita alla volta degli Stati Uniti per concludere il suo dottorato di ricerca in Scienze del Suolo e degli Alimenti. Nel semestre presso l’University of California, Davis, si era occupata di analizzare le proteine estratte da foglie di ulivo affette da xylella di tre cultivar differenti (Leccino, Ogliarola e Coratina), con l’obiettivo di identificare le differenze nel profilo proteomico tra le cultivar resistenti e non resistenti alla xylella e gli enzimi che contribuiscono alla sopravvivenza della pianta.

Nonostante le numerose difficoltà, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca, la dott.ssa Abbattista ha avuto la possibilità di proseguire, presso l’University of California, la sua attività di ricerca come postdoc in numerosi altri progetti relativi al miglioramento del sistema immunitario nelle piante. In questo contesto ha presentato, all’International Olive Symposium, una ricerca innovativa sull’analisi proteomica applicata agli alberi d’olivo con lo scopo di identificare biomarker di suscettibilità e resistenza alla xylella, utili per lo sviluppo di test diagnostici e miglioramenti genetici.

La sua ricerca, catturando l’attenzione di una giuria composta da ricercatori di tutto il mondo, ha ottenuto il premio “Young Mind Award” per la miglior presentazione orale, considerata originale e con il miglior approccio creativo.

Anche il dottorando Francesco Maldera, che ha ottenuto lo stesso riconoscimento nel “I International Symposium on Plant Propagation, Nursery Organization, and Management for the Production of Certified Fruit Trees”, ha esposto, a Davis, la sua ricerca dal titolo “The new olive cultivar Oliana”, presentando i risultati riguardanti una nuova varietà di olivo brevettata in collaborazione con un’importante azienda spagnola, Agromillora, e testata anche in Puglia, facendo luce su nuove opportunità per garantire la produzione di olivi ed olio di alta qualità.

mercoledì 25 Ottobre 2023

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Pietro Perrino
Pietro Perrino
6 mesi fa

Il genoma è una cosa importante, ma ancora più importante è il suolo, ormai malato più degli ulivi, anzi la vera causa per cui gli ulivi si sono disseccati e continuano a disseccare.

Pietro Perrino
Pietro Perrino
6 mesi fa

La cosa più importante da fare per risolvere il Disseccamento degli ulivi è rigenerare il suolo, il piatto in cui mangiano gli ulivi.