L'invito

Ex Diamond, il PD ai cittadini: «Proponete le vostre idee»

La sede del Pd Corato
Pd Corato
L'invito della segreteria del partito per raccogliere suggerimenti circa il futuro della struttura
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Nel pomeriggio di oggi si riuniranno congiuntamente le commissioni consiliari bilancio e urbanistica per discutere sull’eventuale possibilità che il Comune possa partecipare all’asta per aggiudicarsi l’immobile su cui insiste l’ex centro sportivo Diamond.

Una procedura tecnicamente complessa, come emerso già nel corso di altre sedute di commissione sull’argomento, ma a quanto pare non impossibile. Il Partito Democratico, tuttavia, guarda già al futuro e chiama a raccolta i cittadini per esprimere idee circa il futuro dello storico centro sportivo, ipotizzando uno scenario positivo.

«La capacità di indebitamento dell’ente è al vaglio degli addetti ai lavori, mentre a noi popolo democratico spetta il compito di immaginare e sperare un nuovo centro polivalente, che potrà ridare nuovamente la fruizione di una piscina tanto desiderata alla cittadinanza tutta» afferma la segreteria Dem.
«A noi spetterà anche l’onere in futuro, di arricchire il dibattito su quali spazi sportivi il territorio necessita, magari proponendo interesse per discipline sportive a volte poco “considerate” (pattinaggio, una trampolino per i tuffi, pedane da scherma e tutte quella che la nostra immaginazione può suggerirci) oppure insistendo su quelle per cui il Diamond era noto in tutto il circondario» si legge in una nota diffusa dal partito.
E concludono: «Una sfida che secondo voi vale la pena di accettare e correre? Il progetto è ambizioso ed entusiasmante: una nuova cittadella dello sport. Dobbiamo solo sperare che il Comune di Corato riesca ad aggiudicarsi l’asta e che l’aliante che porta con sè questa visione di città prenda il volo»

lunedì 23 Ottobre 2023

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Antonio Caputo
Antonio Caputo
6 mesi fa

Lo deve prendere un privato e farci quello che crede , come crede. La amministrazione deve essere elastica nelle procedure delle varie autorizzazioni per i lavori di ristrutturazione e nelle procedure delle autorizzazioni commerciali, edilizie etc etc etc…….. Poi il privato decide cosa farne: un centro sportivo, un resort, un centro commerciale, un parco divertimenti, un residenze abitativo etc etc etc. Ma non se ne venissero con le solite storie : questo non si può’ e quest’altro neanche per le solite cavolate amministrative e burocratiche. Altrimenti quel posto resterà’ li abbandonato per altri 200 anni: Ecco perche’ i privati (tanto e da tanti invocati )non si fanno avanti. Perche’ chi compra ha terrore della burocrazia

carluccio
carluccio
6 mesi fa
Rispondi a  Antonio Caputo

concordo con il caputo. struttura troppo grande e articolata per essere gestita dal pubblico, si finirebbe per renderlo nel migliore dei casi una struttura stantia, senza entusiasmi e popolata dai soliti amici degli amici che per definizione campano senza voler fare un ca##0.
oltre a costare un botto per la comunità.

Ansari Moltres
Ansari Moltres
6 mesi fa
Rispondi a  Antonio Caputo

L’interesse dei privati va in altre direzioni. Una palazzina a quattro piani è più redditizia.

Antonio Caputo
Antonio Caputo
6 mesi fa
Rispondi a  Ansari Moltres

e allora?? ti fa tanto schifo una bella palazzina di 4 piani, fatta bene, con verde, parcheggio? preferisci avere quel coso inutile pur di non dare giusto merito a un impprenditore che mette il suo denaro, la sua capacita’ , il suo coraggio……………per realizzare il giusto e meritato guadagno e dare a te o ai tuoi figli di comrparsi uan bella casa, in un bel quertiere, con tutti i servizi e verde a disposizione??

Daniele
Daniele
6 mesi fa
Rispondi a  Antonio Caputo

Al momento, credo, per realizzare qualcosa di diverso da quello che c’è occorre una destinazione d’uso diversa, ma sempre conforme al piano regolatore.

Aldo Addario
Aldo Addario
6 mesi fa
Rispondi a  Antonio Caputo

La destinazione di quel sito è per servizi alla collettività da realizzarsi dall’ente pubblico o dal privato nello specifico per impianti sportivi e penso che ciò sia opportuno vista la adiacenza al campo sportivo e alla villa comunale in modo da avere una zona omogenea dove poter programmare importanti eventi

Antonio Caputo
Antonio Caputo
6 mesi fa
Rispondi a  Aldo Addario

E allora che dite a fare ai cittadini “proponete le vostre idee” se alla fine per il 99% delle probabilita’ si conosce gia’ quello per cui quella struttura puo essere destinata? E poi…..la destinazione di quel sito “ATTUALMENTE ” e’ quella che citavi ma niente e nessuno puo’ impedire ad un Consiglio Comunale , ORGANO SUPREMO di una comunita’, di cambiarla in funzione di un progetto che naturalmente salvaguardi e rispetti tutti i parametri del caso . Es; se si conservano volumetrie , verde, aree parcheggio etc etc perche’ no un centro commerciale, un residence, un parco a tema? perche’ sempre no a prescindere a tutto e tutti , specie privati??? create paletti intelligenti piuttosto…. affinché qualsiasi cosa si crea sia bello, fruibile, funzionale, ecologico, armonioso con il contesto etc etc piuttosto che :IL PRIVATO NO, NO E NO. EGLI E’ UNO SPECULATORE!!! io direi il pubblico NO NO E NO E’ INCAPACE!!

Marco
Marco
6 mesi fa

Basterà semplicemente creare un polo sportivo dedicato a tutti gli sport ovviamente collegato alla stadio….. Dove poter diventare nuovamente invidia delle città limitrofe e anche della provincia

Gianni
Gianni
6 mesi fa
Rispondi a  Marco

Hai centrato ciò che avrei voluto scrivere io….. come al solito c’è sempre una critica a tutto e non va bene..

coratino deluso
coratino deluso
6 mesi fa

ribadisco che è una follia l’acquisto, ristrutturazione e gestione da parte del comune, invito a farsi avanti gli imprenditori locali. Un impianto pubblico sarebbe un buco nero con i vari partiti e sindaci che si avvicenderanno nel tempo che alimenterebbero questo buco nelle casse del comune.

Ansari Moltres
Ansari Moltres
6 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

Il comune potrebbe rilevare la struttura ANCHE con il contributo di privati, ma imponendo il mantenimento di una destinazione d’uso. Ed evitare che il palazzinaro di turno rada tutto a suolo e ci faccia qualche bel condominio. Se la struttura è del comune, nulla vieta che possa essere data in affitto a società private (polisportive, danza, nuoto, calcio, bar, ristorante, studi medici, fisioterapisti etc.). Vi fa così schifo vivere in un posto civile. Meglio una palazzina, molto meglio.

Antonio Caputo
Antonio Caputo
6 mesi fa
Rispondi a  Ansari Moltres

Vediamo se ho capito bene: un privato deve uscire i soldi suoi per far in modo che il comune compra quel centro e poi lo gestisca con le incompetenze e la inefficienza che conosciamo??Cosi’ poi arriva l’assessore di turno e gestisce quel posto padroneggiando come un super divo , in un posto comprato con i soldi di un privato?? e poi….”palazzinaro” …che cosa c’e’ di cosi’ scandaloso essere palazzinaro? il comune metta parametri di edificabilita’ ben precisi e vedete che si puo creare anche qualcosa di molto bello con i palazzinari

Gianni
Gianni
6 mesi fa
Rispondi a  Ansari Moltres

STA BEN!!

Aldo Addario
Aldo Addario
6 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

Se dovessero farsi avanti imprenditori privati con proposte interessanti ben vengano

Ss ss
Ss ss
6 mesi fa

Comunita di tossicodipendenti .Per permettere a tanti medici,infermieri e figure specializzate di lavorare!Aiutate famiglie e giovani caduti nella trappola.Ovviamente comunità con laboratori per il lavoro,formazione didattica.Pensiamo altruisticamente grazie!Corato detiene
il primato da tempo e non si puo’far finta di nula!

S s
S s
6 mesi fa

Centro polisportivo? Il nuovo palazzetto?

Enzo II
Enzo II
6 mesi fa

I soldi che furono destinati per la nuova scuola Giovanni XXIII in viaTeano che non è stata mai aurorizzata nel costruire…….sarebbe cosa gradita al posto dell?ecomostro Diamond.

fabrizio
fabrizio
6 mesi fa

non servono idee… servono soldi per acquistare…

Ares
Ares
6 mesi fa

Se ben gestito potrebbe essere un bene per la città e soprattutto una creazione di lavoro per i coratino ed un introito per il paese . I privati hanno giocato troppo per fare diminuire il prezzo

Luigi Acella
Luigi Acella
6 mesi fa

Ma il Comune ha la più pallida idea di quanto è necessario per rimettere il Diamond a nuovo? E poi chi dovrà gestire tutto quel complesso ?

Antonio Caputo
Antonio Caputo
6 mesi fa
Rispondi a  Luigi Acella

l’assessoricchio di turno e la sua corte. Ve lo immaginate???

Paolo
Paolo
6 mesi fa

Secondo me è un impegno troppo oneroso. Bisognerebbe fare dei conti, tanto a Corato serve una piscina e non tutto il resto del Diamond. Quanto costa realizzare una piscina? E quanto costa acquistare tutto il Diamond e ristrutturarlo?

Ba luig
Ba luig
6 mesi fa

Sono favorevole che il comune si faccia carico ad avere un centro sportivo e non solo
Come la vicina ruvo insieme a tanti paesi limitrofi hanno la piscina comunale
Nell’ ex diamond non solo ci sono piscine ci sono campi da calcio e calcetto, palestra
Sarebbe un fiore all occhiello x corato
Comune datti una mossa

Spatriato
Spatriato
6 mesi fa

Forse dimentichiamo che il suolo è di proprietà comunale, dato al vecchio proprietario con concessione 99 anni.

Aldo Addario
Aldo Addario
6 mesi fa
Rispondi a  Spatriato

La proprietà non era del comune c’era solo una convenzione

denora
denora
6 mesi fa
Rispondi a  Spatriato

chiacchiere. nessuna concessione.
tutto di proprieta’.

FC=FC
FC=FC
6 mesi fa

Che il PD voglia raccogliere suggerimenti dai cittadini sulla struttura è senz’altro positivo. Se poi i suggerimenti contrari al pensiero politico, sono puntualmente denigrati da presunti commentatori anonimi (ma che girano o sono all’interno della stessa amministrazione) rende il quesito poco credibile.

Gustavo
Gustavo
6 mesi fa

i una cordata di imprenditori e creare un centro benessere?
La cura della persona (negli ultimi vent’anni) smuove montagne di denaro, possibile che non ci arrivate da soli?
Create posti di lavoro e aiutate la popolazione a volersi bene, la cura della persona è di gran moda, aprite L’ecch, pappasuunn…..