Il resoconto

Consiglio comunale: ok al bilancio consolidato e alla suddivisione del comparto C.10

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
La seduta del consiglio comunale del 18 ottobre 2023
Non sono mancate note polemiche e diverbi tra il sindaco e la capogruppo Dem D'Introno
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Anche l’ultimo documento contabile relativo al bilancio dell’ente comunale ha ottenuto il via libera della massima assise cittadina. Il bilancio consolidato è passato a maggioranza dopo una breve discussione. Il Bilancio Consolidato è lo strumento che consente di “rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”, quindi tenendo in considerazione anche i bilanci delle società partecipate Asipu, Sanb e SIxT.

Il bilancio consolidato 2022 del Comune di Corato, come relazionato dall’assessore Sciscioli, ha un attivo patrimoniale di oltre 150 milioni di euro, un patrimonio netto complessivo tra Comune e aziende partecipate di oltre 71 milioni di euro e beni materiali per 84 milioni di euro. «Le partecipate hanno chiuso i loro bilanci tutte in utile» ha spiegato l’assessore al bilancio Sciscioli: Sanb ha chiuso con un utile di 136mila, Asipu con un utile di circa 298mila euro e Sixt con un utile di poco più di 10mila euro.

«Nell’interesse di tutti, affidiamo la revisione dei conti ad una società esterna» ha affermato il consigliere Salvatore Mascoli, comunicando la sua non partecipazione alla votazione, in ragione di alcuni dubbi non dissipati relativi ai conti dell’Ente. La capogruppo Pd Nadia D’Introno, a sua volta, ha evidenziato l’assenza in bilancio di un credito, risalente al 2015, del Comune da parte di Asipu . Credito di 55mila euro sul quale c’è difformità di vedute tra l’amministratore unico Bucci (il quale ritiene il credito prescritto) e la segretaria generale (che ritiene il credito ancora esigibile). «Preoccupante che abbiamo difficoltà a recuperare i crediti delle nostre stesse società» ha evidenziato la capogruppo Dem. E ancora: «Come è possibile che Asipu e Sanb abbiano degli utili? Sono sovrastimati i costi dei servizi? Da dove derivano questi utili?. Gli utili si potrebbero utilizzare per ridurre le tariffe dei servizi».

«L’utile di Asipu è frutto del piano industriale che è stato studiato per salvare l’azienda a costo zero e non deriva da un margine sui servizi ma dai canoni di locazione delle attrezzature a Sanb e dalle sopravvenienze attive generate da attività di saldo e stralcio con i creditori di Asipu» ha chiarito l’assessore Sciscioli.

Ma la posizione di Nadia D’Introno è diventata occasione dell’ennesimo scontro con il primo cittadino che ha accusato la capogruppo dem di trasformismo e di aver offeso l’autorità del sindaco e l’operato dell’amministratore unico dell’Asipu Renato Bucci.  Dopo una breve discussione tecnica, alla quale ha partecipato anche il capogruppo di Direzione Corato, il punto è passato con il voto favorevole della maggioranza. Alla votazione non hanno partecipato i consiglieri Mascoli e D’Introno.

Durante il consiglio comunale sono stati approvati anche alcuni debiti fuori bilancio relativi a sentenze e una variazione al bilancio di previsione triennale con l’applicazione dell’avanza di amministrazione accertato sulla base del rendiconto di esercizio 2022.

Come ultimo punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza la suddivisione del Comparto C10, compreso tra via Ruvo, via Teano, via Lago Baione e Ferrovia.
«Con questa delibera il comparto suddetto è stato suddiviso urbanisticamente in due sub-comparti, di fatto creati dalla realizzazione del sovrappasso di via Ruvo. Finalmente, quest’area, per troppo tempo in stato di abbandono, ricettacolo di erbe infestanti e rifiuti, acquisirà forma urbana e dignità e decoro.
Inoltre, saranno acquisite al patrimonio comunale significative aree da destinare a servizi, in forza della cessione delle aree standard dovuta dai lottizzanti.
La suddivisione in due sub-comparti renderà più snelle le procedure» si legge nella nota diffusa dall’amministrazione comunale.
Dell’interrogazione a firma della consigliera Nadia D’Introno all’indirizzo dell’amministrazione comunale circa il progetto dell’eco extramurale si parlerà in maniera specifica prossimamente.

venerdì 20 Ottobre 2023

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