La polemica politica

Nuove scintille in casa PD, i Giovani Democratici: «Noi umiliati dal segretario»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Giovani democratici
Giovani Democratici
La replica della giovanile Dem alle parole del segretario Quercia
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In casa Pd le polemiche non accennano a placarsi a poche ore dalla seduta del consiglio comunale. Le dure parole del segretario del partito, Giuseppe Quercia, all’indirizzo sia della consigliera Nadia D’Introno che dei Giovani Democratici hanno alimentato un acceso dibattito e un serrato botta e risposta sui social network. Tra i diversi commenti, tuttavia, risulta particolarmente significativo il comunicato stampa diffuso dalla giovanile del partito che amplia lo strappo tra le diverse anime del partito, in particolare nei rapporti tra la segreteria e i Giovani Democratici.

«Ci dispiace leggere le dichiarazioni del segretario Giuseppe Quercia tese ad umiliare i giovani del partito che, con genuino entusiasmo, si approcciano alla vita politica» esordiscono i Gd, stigmatizzando le parole del segretario che a loro dire «travalica il senso di responsabilità politica che un segretario di partito dovrebbe avere, soprattutto nei confronti della nostra giovanile».
E anche dai giovani del partito arrivano stilettate all’indirizzo della segreteria: «Il ruolo di “tifoso”, che il segretario in carica ci ha attribuito, in realtà è in capo proprio alla “nuova segreteria”, che ha ormai smesso di rivendicare i grandi temi nazionali ed ha iniziato, come se mai nulla fosse accaduto con l’attuale maggioranza, a creare tutte le condizioni per la spaccatura del partito ed a creare un parterre di claque per ogni minima iniziativa».
E aggiungono: «Alle sue accuse nei confronti dei GD “pronti a portare le bandiere di partito agli eventi di “on. sen. dir.” noi rispondiamo che, pur non essendo il nostro caso, è sicuramente meglio portare in alto le bandiere che rappresentano una comunità, piuttosto che piegarsi alle logiche del personalismo politico».
I giovani colgono l’occasione per ribadire il loro dissenso nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale e della condotta dei vertici locali del partito: «Ricordiamo inoltre che tra gli impegni elettorali di questa amministrazione vi era quello sulla partecipazione.  Impegno, forse, dimenticato dal segretario, ben attento, invece, a prendere le distanze da tutte le iniziative che la Capogruppo Nadia Gloria D’Introno  mette in campo, tese a fornire un barlume di trasparenza ad una esperienza amministrativa sempre più distante dai cittadini, all’oscuro di tutto».
E concludono: «Crediamo fortemente che la politica non sia asservitismo al potente di turno, ma sia l’unico elemento che può dare speranza ad una città profondamente divisa e al momento esclusa da qualsiasi processo partecipativo».

martedì 17 Ottobre 2023

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franco
franco
6 mesi fa

bellissime le ultime frasi dei GD…..qualcuno potrebbe spiegarci i motivi REALI della disputa in corso? cioè il PD ha o non ha rappresentanti in consiglio comunale? e nel caso affermativo vorremmo tanto sapere chi sono e a quale gruppo intendono appartenere.- non sono domande a capocchia credetemi qui stiamo rasentando il ridicolo se non il triste epilogo di una amministrazione….boh