Nel fine settimana

Giornate Fai d’Autunno, oltre 300 visitatori alla scoperta del bosco di Scoparella e del ponte dell’acquedotto

Oltre 300 visitatori alla scoperta del bosco di Scoparella e del ponte dell’acquedotto
Le Giornate Fai d’Autunno al bosco di Scoparella e al ponte dell’acquedotto, luoghi ubicati nel Parco dell’alta Murgia, hanno riscosso grande attenzione con una partecipazione di visitatori provenienti dalle province di Bari e BAT, ma anche da quella di Brindisi
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Le Giornate Fai d’Autunno al bosco di Scoparella e al ponte dell’acquedotto, luoghi ubicati nel Parco dell’alta Murgia, hanno riscosso grande attenzione con una partecipazione di visitatori provenienti dalle province di Bari e BAT – prevalentemente Bari, Modugno, Sannicandro, Giovinazzo, Molfetta, Barletta, Andria, Bisceglie, Trani, Palo del Colle – ma anche da quella di Brindisi.

«Poteva sembrare contraddittorio che il luogo ubicato nel territorio di Ruvo, fosse sostenuto sia dal Comune di quella città che da quello di Corato, ma la cultura non ha steccati» commenta Chiara Capozza, delegata FAI per Corato. «Corato e Ruvo sono inserite nella delegazione FAI BAT, guidata brillantemente da Giulia Mastrodonato. La delegazione comprende i Comuni di Minervino, Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Ruvo e Corato, che tra l’altro è l’unico ad essere iscritto al FAI come Comune.

I volontari che collaborano all’apertura dei siti operano impegnandosi a promuovere i centri scelti per farli scoprire e per sensibilizzare la popolazione alla difesa del patrimonio ambientale e artistico. Tra l’altro ad essi, che dedicano volontariamente del tempo ai banchetti di accoglienza, viene affidato il compito di raccoglier i contributi e proporre il tesseramento al FAI che è l’altro modo per contribuire alla salvaguardia del nostro patrimonio nazionale. Il Fai ha 71 beni che restaura e tiene aperti per tutto l’anno e senza il nostro aiuto questi siti rischiano la chiusura.

In particolare per questa occasione abbiamo scelto luoghi legati dal fil rouge dell’acqua, bene prezioso per tutti, dalla foce dell’Ofanto a Barletta, alla diga del Locone a Minervino, passando per Ruvo attraverso lo jazzo del Demonio e il ponte dell’Acquedotto Pugliese. Sabato e domenica sono giunti al bosco di Scoparella oltre 300 visitatori affascinati dalla bellezza del luogo, dalla vegetazione, dalle tradizioni agro pastorali, legate al fenomeno storico della “transumanza” che vedeva nello jazzo del Demonio il luogo di sosta e accoglienza delle greggi provenienti dall’Abruzzo e dal Molise, che passavano qui l’inverno. E poi in questo contesto s’impone uno dei ponti dell’Acquedotto Pugliese, realizzato nel 1914 per permettere alle popolazioni assetate della nostra regione di avere l’acqua potabile, prima alle fontane di piazza e poi nelle abitazioni».

Per l’occasione a fare da apprendisti Ciceroni sono stati gli alunni dell’istituto Oriani-Tandoi.

«La formazione degli apprendisti Ciceroni, alunni delle scuole superiori che è curata da noi volontari con la collaborazione dei docenti, è un’esperienza di educazione civica, oltre che artistica e scientifica ed è finalizzata a far crescere la conoscenza del patrimonio e la sua salvaguardia» prosegue Chiara Capozza.

«Sabato gli alunni del Professionale Alberghiero, classi IV e V F , sez. Accoglienza Turistica erano stati preparati dalle docenti Anna Maria Paparella di Storia dell’arte e Daniela Ubaldo esperta in Scienza degli Alimenti; mentre domenica la classe IB del Liceo Classico ad indirizzo Scientifico sono stati preparati dalle prof. sse in pensione Chiara Capozza di Storia dell’Arte e da Tina Tarantini di Scienze (volontarie del FAI) e accompagnati dalle docenti Michela Petrizzelli e Maria Rosaria Bellucci. I visitatori sono stati affascinati dal panorama e dalle descrizioni fornite dagli apprendisti Ciceroni della scuola diretta con sensibilità dal prof. Francesco Catalano.

A conclusione vogliamo ringraziare il presidente dell’Ente Parco dell’Alta Murgia dott. Francesco Tarantini, e i Sindaci e le Amministrazioni di Ruvo, che ci ha concesso l’utilizzo dell’area e di Corato che ha messo a disposizione la navetta per gli studenti. Un grazie particolare alla dottoressa Angela Ciocia , guida del Parco che ci ha fornito informazioni per la preparazione degli apprendisti Ciceroni».

 

martedì 17 Ottobre 2023

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