Ha preso il via ieri il trimestre anti inflazione, iniziativa del Governo che si concluderà il prossimo 31 dicembre. L’obiettivo è contenere l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, compresi i prodotti per l’infanzia e la cura della persona. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con le associazioni di categoria del mondo del largo consumo, della grande distribuzione moderna, del commercio tradizionale, dell’industria alimentare e non, dell’artigianato, delle cooperative e del mondo dell’agricoltura.
Sono circa 300 i prodotti scontati, tra cui pasta, pane, carne, pesce, frutta, verdura, latte, detersivi e prodotti per la cura della persona. I prezzi, ridotti fino al 10%, verranno applicati sia nei supermercati che nei negozi di vicinato. L’iniziativa è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato l’importanza di un intervento per contrastare l’aumento dei prezzi. Ma c’è chi ha espresso perplessità sull’efficacia dell’iniziativa, sottolineando che l’inflazione è dovuta a fattori strutturali che non possono essere risolti solo con sconti sui beni di largo consumo.
Sul sito del Ministero è pubblicato l’elenco dei punti vendita che hanno aderito all’iniziativa.
A Corato sono 10: i supermercati Dok in Via Gravina, 84 – Dok in Piazza XX Settembre, 9 – Dok in Viale Vittorio Veneto, 62 – Despar in Via della Macina 17/A – Eurospar in Viale Cadorna angolo Via Paolucci – Interspar in Via Gravina angolo Via Prenestina – Penny Market in Via Andria angolo Via Gigante e le farmacie Cinone in Corso Mazzini, 18 – Friuli in Viale Friuli 75 e Sant’Elìa in Via S. Elìa, 135.
Quante chiacchiere…! prezzi aumentati del 20-30% (l’ISTAT disc’ che l’inflazione è 5-6%…) scontati del 10%… scontati da quale base di partenza…? ormai siamo dirottati verso un oblio senza ritorno… e tutti ne sono compiaciuti… tutti piangono e tutti (stra)spendono… Ah mamm’… solo questo posso dire, ah mamm’…!
esprimo stupore che la redazione non abbia interpellato il CODACONS che ha espresso dubbi legittimi e inconfutabili verità -almeno sul quelli che vengono definiti negozi vicinali.- tutt’altro che facenti parte dei famigerati sconti.- ma quando mai!
Solo una presa in giro.. Agosto aumento a gogò, ottobre sconto del 10%sii alcuni prodotti….in pratica un elemosina….