Il ricordo

Quarantacinque anni dopo: i bambini della 1 F incontrano la maestra Noemi

Alcuni "ex bambini" della 1 F insieme alla loro maestra
Il ricordo di una infanzia spensierata tra i banchi dell'Istituto Fornelli
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La Classe
La Classe

Sono passati quarantacinque anni dal loro primo giorno di scuola sui banchi del “Fornelli”. Eppure il ricordo di quell’infanzia serena e spensierata affiora come se il tempo non fosse mai passato. Un ricordo che i 23 alunni della I F dell’anno scolastico 1978 hanno voluto rivivere, incontrando la maestra Noemi e la cui gioia condividono con i lettori di CoratoLive.it con lo scritto che di seguito pubblichiamo.

Il primo giorno di scuola dei nostri figli? E subito, nel nostro cuore, sentiamo un battito più forte che ci tuffa nel passato.

E via, i ricordi si fanno avanti .Correva l’anno 1978 e 23 bambini cominciavano la prima elementare nell’edificio Fornelli, sezione F, con la maestra Bindo Noemi Spera.

Per noi piccolini era una donna seria, molto impostata, esigente, affinchè noi eseguissimo i compiti con molta precisione. Ci teneva tanto alle regole e la prima, appena si entrava in classe, era la preghiera. Oppure,nel momento in cui si assentava per qualche minuto, applicava “Il gioco del silenzio ” e chi trasgrediva alla regola beccava una bella punizione.

Oltre a queste però c’erano tanti premi meritati nel momento in cui ci si comportava bene.Come ad esempio quello di andare in cartolibreria, di fronte la nostra scuola, e scegliere un libro da leggere tutti insieme in classe. O ancora, quello di fare ginnastica (se così vogliamo chiamarla), nel corridoio, attraverso un gioco chiamato “Sacco pieno ,sacco vuoto “così da farci abbassare o alzare per mimare un sacco .

Il premio in assoluto più gradito a noi era la passeggiata giù in giardino. Lì potevamo davvero divertirci sulle piccole giostre,o mano nella mano a fare il “Girotondo “, E vogliamo parlare del quadernone creato da lei, in cui noi dovevamo scrivere delle poesie da dedicare ai nostri genitori in occasione della “Festa della mamma e della Festa del papà? Ricordo meraviglioso e per chi lo ha conservato è un diamante fatto solo di carta .Che altro dire? La nostra generazione è sicuramente una di quelle fortunate ,perché … “Sì, mazz e panel ambarn l figghj bell” …e nel vedere noi il risultato è strepitoso grazie alla nostra grande maestra Noemi.

domenica 1 Ottobre 2023

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Aldo
Aldo
7 mesi fa

Urrà !!! Determinazione e coraggio per Vivere la vita … emozionandosi !! 🙌

ALDO GRAMMATICA
Aeldus
7 mesi fa

Che schifo!
Ma quando mai!
Questo direbbero gli pseudo alunni di oggi
Bravi a quegli alunni che ricordano, forse con malinconia, quegli anni dove le gerarchie e i rimproveri erano per il nostro bene e i genitori di allora ritenevano le maestre NECESSARIE per l’educazione dei figli. Ora le pseudo mamme non fanno altro che attaccare quelle che dovrebbero tutelare dagli imbecilli dei loro figli.
Solo brave a dire :”quella scema della maestra ce l’ha con mio figlio. Ecco perché va male a scuola…..”
Mai che dicessero sono io la causa del rendimento scarso di MIO figlio
“Non si permetta mai più di rimproverare mio figlio”
Anche se mio figlio è maleducato, risponde male, non studia, è colpa sua se è così….. ”
Vero, mamme?
(con le dovute e scarse eccezioni), ovvio.