L'esperienza

Lara Maroccini, la voce di Sylvester Stallone: «È stato come salire sulle montagne russe»

Nicola Ventola
Lara Maroccini con Sylvester Stallone e sua moglie
L'interprete coratina ha accompagnato la star di Hollywood nella sua visita a Gioia del Colle
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Da ormai due giorni il legame di Sylvester Stallone, la grande star di Hollywood, e la Puglia non è soltanto di sangue ma reale. Il “Rocky Balboa” del grande schermo è ormai cittadino onorario di Gioia del Colle, il paese dei suoi nonni, nel quale ha fatto tappa con suo fratello Frank per visitare i luoghi che diedero i natali ai suoi nonni.

Una occasione nella quale il mito del cinema ha parlato in pubblico e ha potuto recepire il calore dei suoi “concittadini”, anche grazie al fondamentale contributo della sua interprete, la coratina Lara Maroccini. È lei ad aver accompagnato il noto attore in tutto il suo percorso pugliese, consentendogli di interagire, di cogliere le sfumature di un momento ricco di emozioni e destinato a rimanere nella storia.

«È stata un’esperienza davvero surreale, come salire sulle montagne russe» racconta Lara Maroccini, non nuova ad esperienze con importanti figure di respiro internazionale.

L’incontro con Stallone, però, è stato particolarmente emozionante. «Sylvester Stallone e la sua famiglia sono persone davvero affabili. Si sono dimostrati grati per l’accoglienza ricevuta anche se non mi era mai successo di essere immersa in quella incredibile folla che li circondava e li acclamava. È stata un’esperienza davvero surreale, come salire sulle montagne russe, fare un giro di due giorni e poi scendere» racconta l’interprete coratina.

«Per me un evento fantastico ed entusiasmante ma al tempo stesso una grande “ubriacatura”. È pur vero che Sylvester Stallone è un riferimento nell’immaginario collettivo, soprattutto maschile, degli anni Ottanta ed era inevitabile che ad attenderlo ci fosse quel calore, tuttavia, quando vedi come vivono certe star di Hollywood, le invidi un po’ meno» riflette.

Nella sua brillante carriera da interprete, Lara Maroccini ha dato la voce a decine di ospiti internazionali di altissimo livello, entrando in sintonia con essi e riuscendo nel non semplice compito di esprimere i loro pensieri e le loro emozioni con le giuste parole.

«Nella mia carriera mi è già capitato di accompagnare registi e attori di fama internazionale ma mai come questa volta ho avuto la sensazione di essere salita su una grande giostra di eventi imprevedibili. Da interprete non è stato facile seguire i mille stimoli che un evento di questa portata può generare, restando sempre sul pezzo e cercando il più possibile di mantenere il filo del discorso. È così quando non c’è una scaletta ben definita e bisogna essere sempre pronti a tradurre qualsiasi parola con la concentrazione portata ai massimi livelli. Ma è andata bene, l’entusiasmo e il patos di tutta la giornata sono stati davvero travolgenti e indimenticabili» riferisce Lara Maroccini, da noi interpellata.

Sylvester Stallone – accompagnato dalla moglie, dalle tre figlie e dal fratello, il cantautore Frank Stallone – ha visitato la bottega di suo nonno Silvestro che faceva il barbiere in città. È proprio Silvestro, a cui il più noto Sylvester deve il nome, che ad un certo punto della sua vita emigra in America con tutta la famiglia.

Prima della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria – tenutasi in Piazza Plebiscito, alla presenza del governatore Michele Emiliano e del primo cittadino di Gioia del Colle Giovanni Mastrangelo – le star hanno fatto visita al civico 49 (vicino a Piazza XX Settembre), dove sorge la casa natia di Frank Senior padre di Sylvester.

venerdì 8 Settembre 2023

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M.G
M.G
8 mesi fa

Complimenti alla Dottoressa Maroccini ….di vero cuore….questi sono i giovani che ci piacciono!