«Nelle stesse ore nelle quali assistiamo al dibattito surreale sul lutto nazionale da concedere o meno per gli operai morti nella strage di Brandizzo, la cronaca riporta la notizia di un altro morto sul lavoro a due passi da noi». Lo afferma il segretario generale Cgil Bari, Domenico Ficco, dopo la morte di un imprenditore edile che domenica pomeriggio a Corato è stato schiacciato dal cestello di un’autogru.
«È una strage senza fine che non può essere relegata al dibattito politico ma va affrontata e risolta» dice Ficco. «Il governo Meloni ha la responsabilità di mettere fine a questa scia di sangue cominciando ad affrontare la questione della prevenzione e della salute e sicurezza sul lavoro in modo concreto e strutturale e non con i soliti spot che vanno bene forse solo per vincere le campagne elettorali, non per governare il Paese. La Cgil di Bari esprime il proprio cordoglio per la famiglia del lavoratore deceduto di Corato».
Ho appreso la tragica notizia dal Tg1. Mi dispiace moltissimo. Accanto a questo, però, occorre anche dire che siamo tutti responsabili quando chiamiamo imprese e notiamo che non indossano materiale di protezione o magari chiamiamo un’azienda che possa lavorare con condizioni al ribasso senza specifiche attenzioni, anche contributive. Così come non funziona la macchina di controllo, aspetto bipartisan da un punto di vista politico
Non credo che la responsabilità possa essere di questo o quel governo se anche noi accettiamo,nel piccolo, tutto senza protezioni.
Con immenso rispetto per la Vittima, chiederei al Dott. Ficco come e chi, secondo lui,
avrebbe potuto vigilare ed impedire l’incidente che è costato la vita al nostro concittadino.
Nella strage c’è la vittima e l’assassino. In questa tragedia chi e’ l’assassino: il lavoro?
… sarebbe mooooooooooooooooolto più di buon gusto lasciar perdere la (schifo) della politica (di destra o di sinistra che sia) di fronte a queste enormi, terribili tragedie, che poco hanno a che fare col “governo della Meloni” in realtà….
Ma per piacere… non vi fermate neanche in questi casi. Assurdo e grottesco.
il riferimento all’attuale premier da parte del sig. ficco è tendenzioso, insultante e inopportuno, ma d’altro canto si sa, le campagne elettorali non finiscono mai. per assurdo si dovrebbe quindi concludere che nei precedenti governi non si siano verificate mai, mai e poi mai morti sul lavoro, cosa che non mi risulta, essendo la strage dei lavoratori in atto da che esiste il lavoro.
caro dr.ficco, sia realista e concreto e cominci con l’ammettere che non sempre e non sempre correttamente le sigle sindacali si battono con il pugnale tra i denti per la tutela dei lavoratori … adesso vuoi vedere che la meloni oltre ad aver seccato l’adige, ad aver messo alla fame i percettori di rdc ha pure incoraggiato i lavoratori e i datori di lavori ad essere disinvolti e spericolati sui cantieri …
Bravo Carluccio… A volte, sarebbe decisamente preferibile… TACERE per fare migliore figura !!!
il governo Meloni appunto quale attuale governo del nostro paese si deve assumere la determinazione infinita di dover insistere con tutti gli organi preposti alla sicurezza dei lavoratori affinchè stiano come si suol dire sul pezzo.- non ci sono responsabili di serie a e di serie b ma solo respondabili.
ok, perfetto, siamo d’accordissimo.
adesso menzionami un governo, uno e dico UNO che determinatamente e coscientemente abbia posto in non cale la sicurezza dei lavoratori ed almeno UNO in cui non si sia verificata alcuna morte bianca.