Il fatto

Pacco sospetto nel parcheggio Despar di via Prenestina, intervengono gli artificieri

Pacco sospetto nel parcheggio Despar di via Prenestina, intervengono gli artificieri
Pacco sospetto nel parcheggio Despar di via Prenestina, intervengono gli artificieri
Effettuate tutte le verifiche del caso. L'allarme è rientrato intorno a mezzogiorno
11 commenti 8691

Un pacco sospetto ritrovato questa mattina ha fatto scattare l’allarme nel parcheggio del supermercato Despar di via Gravina. Ad accorgersi del pacco, lasciato sui carelli, sarebbe stato un addetto del supermercato. È stato subito richiesto l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Corato e della polizia di Stato che hanno delimitato la zona e fatto sgomberare le auto parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto sono poi giunti gli artificieri che hanno effettuato tutte le verifiche del caso. Dai controlli è emerso che all’interno del pacco non vi fossero esplosivi di nessun tipo, ma solo rifiuti di vario genere. L’allarme è quindi rientrato intorno a mezzogiorno.

lunedì 21 Agosto 2023

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salirò, salirò...
salirò, salirò...
8 mesi fa

Non ci facciamo mancare proprio nulla…

Michele
Michele
8 mesi fa

In questo paese siamo talmente tanto spaventati che anche un rifiuto ci sembra un pacco bomba. Questo la dice lunga, ma molto lunga…………..

Enrico
Enrico
8 mesi fa
Rispondi a  Michele

poi succede la tragedia e piangiamo dopo, l’importante è essersi lamentati

Pier Luigi
Pier Luigi
8 mesi fa

Meglio un controllo in più che ni meno; onore all’addetto del supermercato per non aver ignorato la faccenda.

antonio musci
Antonio51
8 mesi fa

controllate dalle telecamere e attribuite tutte le spese dell’intervento, nonché di mancata vendita al responsabile

Tonico
Tonico
8 mesi fa

Pacchi di quel genere ne e’ piena la citta!

carluccio
carluccio
8 mesi fa

psicosi …

Pablo
Pablo
8 mesi fa

…diciamo che in questo periodo statisticamente raggiungiamo l’apice per quantità di rifiuti dispersi nell’ambiente…
una seria ipoteca sull’inquinamento, in eredità alle generazioni future.
P.S.: per quelli che disperndono plastica in giro: spero che per voi venga usato il medesimo trattamento

Gustavo
Gustavo
8 mesi fa

Trent’anni fa Corato era soprannominato “il paese della camomilla”.
Talmente si conduceva una vita tranquilla che ci si ammazzava di noia. Poi vennero i forestieri che trovarono terreno fertile e caserma e commissariato chiusi.
Unici e soli a difesa della città erano i metronotte, che tutt’ora svolgono compiti ai limiti delle proprie competenze.
Noi ragazzi di allora vedevamo i paesi limitrofi più all’avanguardia nella criminalità, più furbi nelle truffe e nei furti, quasi avevamo un po’ di invidia nei confronti di essi, screditando il nostro paese definendolo “camomilla”.
Ora però sto’ sckattarulo di paese è uscito alla grande da quella saporifera nomea balzando alla cronaca anche a livello nazionale.
Poco o nulla potrà fare l’amministrazione a riportare tranquillità al paese, qui ormai l’imbarbarimento è radicato, guai a contrastare sti giovanotti guappi di cartone, sennò arriva il papà del guappo di cartone e succede il 48…
Purtroppo la cittadinanza ha paura di esporsi, , la sera andiamoci a fare una passeggiata o prenderci un gelato e riempire le vie di Corato, sicuramente a qualcuno l’idea di fare il gangster gli passerà e Corato ritornerà “u pais della camomilla”….

Ss ss
Ss ss
8 mesi fa
Rispondi a  Gustavo

Come scrivi trent’anni fa’il mondo era diverso.

Gennaro
Gennaro
8 mesi fa

Controllate la videosorveglianza è fate un servizio come avete acciuffato il responsabile con relativa ammenda. Cosi bisogna fare informate anche il dopo se c’è. Non bisogna lasciare tutto alla fantasia.