Furono acquistate nel 2014 per essere utilizzate dal Comune in eventi pubblici come mercatini e fiere. E oggi, a causa del loro mancato utilizzo, finiscono in vendita su Ebay. È il destino di 4 delle 12 casette in legno di cui Palazzo di città si dotò circa nove anni fa sotto l’amministrazione del sindaco Massimo Mazzilli.
Le strutture mobili – costate 41.600 euro più iva – fecero il loro esordio nei mercatini di Natale del dicembre 2014, generando anche un ampio dibattito in città. Nel tempo sono state utilizzate sempre più di rado, fino a quando sono state “parcheggiate” nell’isola ecologica di via Castel del Monte dove si trovano tuttora, esposte alle intemperie e in stato di deterioramento.
Stando così le cose, l’Asipu – proprietaria delle casette – ha fatto due conti e ha deciso di cederne 4, precisamente quelle contraddistinte dai numeri 2, 4, 5 e 8. La prima, la numero 2, è stata messa in vendita già ieri, sulla nota piattaforma di vendita e aste online, a poco più di 500 euro. Nelle prossime settimane si procederà con le altre 3.
Le casette in legno appena acquistate nel dicembre 2014
«Nel corso degli anni – si legge nella determinazione firmata dall’amministratore unico dell’Asipu, Renato Bucci – le casette, esposte alle intemperie e comunque per il normale degrado conseguente all’uso, hanno subito consistenti deterioramenti. Nel corso degli ultimi tre anni le richieste di disponibilità di casette da parte del Comune di Corato o comunque di altri enti pubblici o privati si sono drasticamente ridotte, sicché il numero complessivo attuale di 12 casette appare incongruo rispetto alle necessità/opportunità effettive d’impiego.
La manutenzione straordinaria delle casette comporta un impegno economico non inferiore ad euro 3.000 per ciascuna casetta, ove si ravvisi l’opportunità di ripristinare la condizione originaria, anche relativamente all’impianto elettrico ivi esistente.
Non appare opportuno procedere ad una sistematica manutenzione straordinaria dell’intero parco casette, per evidenti ragioni economiche anche connesso alla circostanza sopra detta del ridotto uso di esse. Appare invece opportuno e conveniente procedere alla dismissione di parte delle casette, nello stato in cui si trovano, sia al fine di acquisire disponibilità finanziaria da reimpiegare per la migliore manutenzione delle casette che resteranno nel patrimonio della Società sta al fine di ridurre gli oneri di deposito.
Ritenuto che appare legittimo e proficuo anche per esperienza diretta fatta da Pubbliche Amministrazioni, procedere alla vendita con modalità “asta pubblica” utilizzando a tal fine la piattaforma Ebay, e solo laddove tale modalità non dovesse sortire buon esito, sperimentare altre modalità di vendita».
Il prezzo a base d’asta di una singola casetta, «in ragione dell’effettivo stato di deterioramento, è quello conforme all’ultima quota di ammortamento», ovvero 508.98 euro (417.2 euro più iva) a cui vanno aggiunte le spese di trasporto che sono a carico dell’acquirente. Al momento in cui scriviamo, la prima casetta posta in vendita ha già ricevuto 4 offerte che hanno fatto lievitare il prezzo a 524 euro. L’asta scade il 19 agosto.
🤣
Mi sembra giusto.
Non so come abbiano fatto a pagarle 41.600 nel 2014, oggi una costa massimo 1400 euro, quindi 500 euro nelle condizioni in cui sono sono più che ben vendute
perche’ erano parecchie! piu di 20. Anche se comunque riconosco che le hanno pagate troppo a prescindere
Ma quanto siete spilorci e rospi.Ma i conti li fate a modo vostro.Volete considerare il legno ,la manutenzione e il trasporto!!!!!!!la grandezza!!!!! Siate obiettivi ogni tanto e informatevi.S ed vi fate un giro al Brico quelle di resina costano quasi 2000 euro.Il legno costa di più😬🐐🐐🐐🐐
Il dato non me lo sono inventata io, nell articolo è scritto che furono acquistate nel 2014 (9.anni fa) 12 casette, si fidi il prezzo, MASSIMO,oggi è quello da me indicato, è un articolo che mi interessa e sto facendo ricerche per un acquisto economico
Altro spreco di soldi pubblici fatto all’epoca dei grandi amministratori locali. Senza mai dimenticare i milioni di euro spesi per Palazzo Gioia e andati persi. La cittadinanza ringrazia.
Nelle condizioni in cui stanno 50 euro è un buon prezzo, per mantenerle in buone condizioni sarebbe bastato non abbandonarle nella polvere e dare una mano di impregnante una volta all’anno
a proposito di polvere come stanno i polmoni degli operatori dell’isola ecologica? Sindaco invece di stravolgere l’ estramurale asfalta interamente l’isola ecologica.
L’isola ecologica, cioè quello schifo , è l’essenza della città. Quindi ai più, va tutto bene. La filosofia, l’arroganza e l’ignoranza al potere della città.
scusate, se mi intrometto nella vostra dotta discussione, ma l’isola ecologica è nata così nella notte dei tempi, non è una cosa nata in questa amministrazione. certo questa avrebbe potuto migliorare un poco la situazione ma quell’obbbrrobbbbrrio nacque già così, cioè sgarrupato, un rifiuto tra i rifiuti …
Quando vidi le casette di legno….mi venne subito in mente che queste avrebbero avuto bisogno in seguito di una buona manutenzione….e sperai che le conservassero in un luogo chiuso e non esposte alle intemperie……….! Veramente non si capisce come un amministrazione non abbia tenuto conto di questa cosa!
<un bel selfie del Sindaco e Amministratori con le casette???
Ad onor del vero il selfie con quelle casette (e relativa fattura) dovrebbe farlo il sindaco dell’epoca
Vogliamo dare pure questa colpa all’attuale sindaco??
Vogliamo parlare della velostazione nei pressi della stazione? Costruita e abbandonata completamente? Se non è spreco di soldi pubblici quello???!!! È una vergogna!!! Solo al sud possono accadere certe cose!!!! Com’è che al nord funziona sempre tutto alla perfezione??? Sono tutti buoni a parlare durante la campagna elettorale ed ad alzare la voce…………
Nelle condizioni che si trovano vanno bene nel termocamino
Ai divulgatori di idiozie si ricorda che l’attuale Amministrazione non ha responsabilità su molte cosucce costose e fatte anche con fondi Europei attribuiti alla cieca tra cui : la velostazione , piste ciclabili fasulle, acquisto casette a prezzo altissimo , spese pazzesche per palazzo gioia e tante altre nullità.
Ai commentatori seriali non interessano i fatti. Curano la gastrite scrivendo “è tutto sotto controllo”. Di più non possono fare.
Gli amministratori dell’epoca dovrebbero pagare di tasca loro.
mi unisco al grido di dolore che coratino deluso scrive circa le condizioni salutari(?) dei lavoratori/trici dell’isola ecologica! perchè non renderla vivibile? noi cittadini ci andiamo e scappiamo sublito ma per coloro che ci lavorano non va per nulla bene.- Sindaco la prego provveda
Troppo spreco
E io pago……