La cerimonia

A Corato un monumento celebra il donatore di sangue

Il monumento al donatore
La scultura è stata fortemente voluta dall'Avis in occasione del 40ennale
11 commenti 1763

Sabato 29 luglio 2023 alle ore 18.00 in Piazza Vittorio Emanuele si è celebrata l’inaugurazione del Monumento al Donatore.
In occasione dei 40 anni, l’Avis Corato ha fortemente voluto donare alla città un Monumento al Donatore, che rappresenta lo spirito e simboleggia le finalità del dono nel suo più ampio significato.

La statua è stata realizzata in collaborazione con l’IISS “Federico II Stupor Mundi” di Corato e con il patrocinio del Comune di Corato.
La scultura è stata progettata dall’artista Sergio Rubini, docente referente indicato dall’Istituto per la realizzazione, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto, di una statua alta tre metri, realizzata con la tecnica della fusione in bronzo a cera persa.

La scultura fa parte della serie “Le Guerriere”, una serie di opere con le quali l’artista omaggia la donna ancora oggi costretta a lottare per la propria libertà ed affermazione; un racconto antico  eppure inesorabilmente attuale.

«In una società votata sempre più all’individualismo ci è sembrato doveroso ricordare e celebrare il donatore, tutti coloro che con un gesto anonimo, volontario e non retribuito donano una parte di sé, che sia sangue, organi, viveri, tempo o beni materiali, per il bene comune. Un monumento che nasce dai donatori per i donatori, a simboleggiare quanto sia importante il lorogesto a sostegno della collettività» è il commento del presidente Avis Corato Giuseppe Ferrara.

mercoledì 2 Agosto 2023

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GattoMatto
GattoMatto
9 mesi fa

Troppo ignuda…non vorrei facesse la fine di Ciaula d’oro…

Ss ss
Ss ss
9 mesi fa

siamo tutti piu’sollevati adesso.

Artù
Artù
9 mesi fa

Praticamente una donna giraffa

Antonio Caputo
Antonio Caputo
9 mesi fa

Una domanda: quale necessità’ artistica , storica, culturale , estetica, e pratica ha suggerito all’autore di raffigurare quella donna, simbolo di una Nobile Iniziativa come L’Avis , di raffigurarla cosi’ volgarmente nuda come la vediamo noi tutti li in piazza??? Non sono uno che si scandalizza facilmente, anzi…….ma non ho mai visto niente di piu volgare in una scultura. Un immeritato insulto alla Donna e alla bellezza del suo corpo. Un insulto all’avis e al suo nobile significato, un insulto a noi che la guardiamo.

Ss ss
Ss ss
9 mesi fa
Rispondi a  Antonio Caputo

D’accordissimo.Pero’attenzione altrimenti ti accusano di sessismo o cos’altro.In questa era e’tutto lecito.Anche andare in giro in mutande 🫣

Antonio Caputo
Antonio Caputo
9 mesi fa
Rispondi a  Ss ss

E’ l’era dei “buoni”, di quelli che tollerano tutto e tutti, degli “integratori”, dei “voletevi bene” e accettate tutto e tutti, l’era dei democratici, delle minoranze, dei filosofi che si improvvisano amministratori di citta’ complesse come corato e si circondano di un team le cui capacita’ amministrative, organizzative, decisionali e risolutive sono pari a quelle dei gattini che abitano nel cortile di casa mia

Antonio Caputo
Antonio Caputo
9 mesi fa

Mi aspettavo un selfie del Sindaco vicino alla statua! ahahahahah

Ss ss
Ss ss
9 mesi fa

Che volto disperato

Carlo
Carlo
9 mesi fa

Impressionante questa statua.A gurdala di notte fara’paura.Mi dispiace per chi abita
Li e deve affacciarsi ad ammirare questo orribile monumento.

Luca
Luca
9 mesi fa

Rappresenta bene l’ attualità. Dissanguati questo dovrebbe essere il titolo dell’ opera ! Cittadini dissanguati per coprire i buchi di cassa di questa e quell’ altra amministrazione comunale. Tasse discordanti e non in linea con i servizi offerti. Ultima stangata la Tari la più alta di tutti il territorio nazionale. Tasse occulte sulla proprietà

Maurizio
Maurizio
9 mesi fa

È veramente brutta