Non è ancora detta l’ultima parola, anche se appare del tutto evidente che il destino dell’Usd Corato Calcio 1946 è appeso ad un filo. Questa mattina, a Palazzo di Città, si è tenuto un incontro tra la dirigenza della società sportiva e alcuni componenti dell’amministrazione comunale per cercare di trovare una soluzione che consenta l’iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza. Il problema più serio è quello relativo alle risorse: per poter disputare in serenità il campionato occorre un investimento di almeno 250mila euro, cifra di cui l’attuale dirigenza non dispone. Né vi sarebbero manifestazioni di interesse a contribuire alla causa del Corato Calcio da parte degli imprenditori coratini.
A testimoniare il legame ai colori della maglia, questa mattina a Palazzo di Città, c’era un gruppo di tifosi che ha atteso, sino all’ultimo, che terminasse l’incontro a porte chiuse tra la dirigenza e la società: la speranza è che si possa trovare una soluzione nell’immediato per non disperdere il patrimonio sportivo cittadino e consentire alla squadra di poter rappresentare la città nel campionato di Eccellenza.
Quarantotto ore per decidere il destino della squadra e della società
L’incontro tra i vertici societari e il sindaco De Benedittis, alla presenza anche di altri esponenti dell’amministrazione comunale, ha portato all’impegno da parte del primo cittadino ad esperire ogni strada utile affinché altri rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriale della città di Corato scelgano di sostenere la causa neroverde. Mercoledì 19 luglio, alle 12.30, il dato sarà tratto.
Quarantotto ore per decidere quale sarà il destino della squadra e della società.
Al termine della riunione con l’amministrazione comunale, i dirigenti hanno chiarito il proprio massimo impegno a garantire la continuità dell’esperienza sportiva del Corato Calcio ma hanno, senza giri di parole, chiarito che oltre alla volontà e all’impegno personale, occorre anche avere dei finanziatori.
Attualmente – ha spiegato uno dei dirigenti presenti all’incontro- la società non dispone nemmeno di semplici facchini, di chi materialmente si occupi di consegnare i palloni o, ancor più semplicemente, dell’acqua. Una situazione di sconforto che ha fatto tentennare anche calciatori e staff.
Non tutto è perduto
Si è cauti con l’ottimismo ma non tutto è perduto. La presenza dei tifosi è il segno di un forte attaccamento alla maglia e allo sport coratino in generale che, è innegabile, non attraversa un momento d’oro.
La carenza di strutture sportive adeguate a disputare i campionati porterebbe il Corato Calcio a dover migrare, molto probabilmente nella vicina Ruvo di Puglia, terreno sul quale i neroverdi hanno disputato l’ultimo campionato.
Affinché gli interventi per l’adeguamento dello stadio possano essere avviati, si dovrà aspettare il 2024. Quel che ora conta è salvare la società, fare in modo che la storia dell’Usd Corato Calcio possa continuare nel campionato di Eccellenza.
La definizione
Con il contributo di un gruppi di imprenditori che, vogliano sottoscrivere l’impegno con la società sportiva, il Corato Calcio potrà formalizzare la propria iscrizione al campionato di Eccellenza. «Anche le modalità di contribuzione possono essere elastiche, insieme si può capire come salvare questa storia» hanno detto alcuni dirigenti al termine dell’incontro con l’amministrazione comunale parlando alla rappresentanza dei tifosi intervenuti.
I termini di iscrizione, però, sono ormai in arrivo: entro il 27 luglio, infatti, occorrerà formalizzare l’iscrizione. Prima di fare ciò, però, sarà necessario avere delle garanzie per poter sostenere il campionato. Gli allenamenti potrebbero essere svolti nella struttura del campo alternativo, sebbene diverso nelle caratteristiche da un campo di gioco.
La società può contare anche sulla disponibilità delle società sportive Virtus Corato e Gran Football Corato rappresentate rispettivamente da Raffaele D’Oria e Massimo Tota.
Il conto alla rovescia è cominciato. Ora la palla passa agli imprenditori.
Per lo stadio ogni anno si rimanda all’anno successivo,di conseguenza senza stadio non ce progetto progetto…
Il Sindaco si è impegnato a …. impegnare altri ma non a trovare la soluzione per rimuovere l’impraticabilità del campo sportivo!
Chiedete a casillo se sono avanzati un po’ di soldi per noi…..
Abbiamo ereditato, questa è sempre la frase x lavarsi le mani e non aver fatto nulla in quasi 3 anni..vorrei ricordare che avete ereditato un finanziamento di quasi 1 mln! Che coraggio..peccato che avete ereditato una città fiorente e ora è allo sbaraglio..vada dal prefetto che per lei sembra un sacerdote per confessare i peccati anziché sputare su chi ha fatto certamente molto ma molto di più del suo immobilismo e approssimazione..
Ma quelli che hanno fatto più di lui sono gli stessi che non riuscirono nemmeno a formare la giunta? 😅
Esatto..quando in passato l’hanno formata il paese era invidiato dalle città limitrofi e non solo..invece voi che l’avete formata cosa state facendo? Assolutamente niente. Anzi, avevate gettato il paese alla deriva..vedi la criminalità, vedi gli atti incendiari e bombe carta, vedi l’assoluto immobilismo perché fate fatica anche a tenere i cocci nella giunta formata, vedi il comune e gli uffici che non funzionano, che non danno neanche a chi vuol mettere in moto qualcosa la possibilità di farla partire x gli sbarramenti burocratici (inesistenti) ecc ecc..diciamo che in 3 anni quasi si può scrivere un bel libro..e diciamo anche che davvero troppe persone che li hanno votati si sono pentire amaramente..
emblematiche le espressioni dei volti di Sindaco e vice sindaco. 2 uomini, 2 amministratori impegnati nella soluzione di una delle massime priorità della nostra Citta’. E …..vedrete……che la troveranno una soluzione. Cavolo se la troveranno. Lo si intuisce dai loro visi.
Leggere articoli di parte non fa piacere , il problema dello stadio esiste da anni se facciamo mente locale hanno sfilato tre candidati sindaci in campagna elettorale in quel terreno di gioco promettendo ma non è stato fatto quasi niente. Perciò il presidente in carica e dirigenti dell’Unione Sportiva Corato sono in estrema difficoltà ad affrontare il campionato.