Commozione all’Alfieri per “Il treno speciale”, il corto di Luigi Cianciaruso dedicato al 12 luglio

Cataldo, il professore e Saverio, lo studente, s’incontrano tra le campagne. Entrambi prendono abitualmente lo stesso treno che scivola nella campagna nord barese ma non si sono mai parlati. Lo fanno all’ombra di un ulivo, come se fossero amici da sempre, in questa dimensione onirica che permea “Il treno speciale”, cortometraggio del regista coratino Luigi Cianciaruso dedicato alle vittime della tragedia del 12 luglio.

Una storia semplice nella sua accezione positiva – come ha commentato Franco Ferrante, attore premiato con il David nel 2006 che interpreta il professore – e imperniata sull’omonima poesia in vernacolo scritta proprio da Cianciaruso sette anni fa. All’interno dell’Alfieri, che ha ospitato gratuitamente la prima, un lungo applauso ha accompagnato la fine del corto. La commozione del vicesindaco Marcone e del sindaco De Benedittis, hanno sottolineato la capacità del regista di arrivare dritto al cuore con dieci minuti di pura leggerezza.